Parla l’assessore trevignanese alla transizione ecologica
«A tre mesi dall’insediamento ufficiale della nuova amministrazione comunale di Trevignano Romano, eletta quasi all’unanimità dai cittadini, è tempo di fare una prima valutazione delle azioni intraprese e quelle da intraprendere; in particolare in qualità di assessore alla Transizione ecologica, illustrerò ciò che è stato fin qui fatto riguardo i temi legati all’ambiente e ai rifiuti, e quali saranno gli intenti futuri.
In questi mesi abbiamo iniziato a lavorare sulla pianificazione delle azioni necessarie al raggiungimento dei nostri obiettivi quali il controllo capillare del territorio per evitare fenomeni di inquinamento dovuti all’abbandono selvaggio di rifiuti speciali e non in aree urbane, extra urbane e di primario interesse naturalistico; la redazione di regolamenti per il divieto di utilizzo di sostanze chimiche in agricoltura e nella manutenzione del verde privato, per l’introduzione dell’obbligo di utilizzare tecniche e materiali ecologici nei progetti di edilizia pubblica e privata, per la promozione della mobilità green soprattutto nei weekend in area urbana; la realizzazione di campagne di sensibilizzazione e promozione rivolte a turisti e cittadini per rispettare il nostro territorio e infine una nuova visione di gestione del ciclo dei rifiuti introducendo la tariffa puntuale e un sistema di premialità per i cittadini più virtuosi e attenti alla differenziazione dei rifiuti.
A proposito di questo ultimo punto, abbiamo in questi giorni presentato un progetto in risposta a un bando del “Mite” rivolto al miglioramento e la meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani. Il nome del progetto è “Trevignano si differenzia”, perché il nostro scopo è quello di rendere Trevignano un paese moderno e all’avanguardia in ogni ambito. E’ un progetto importante e ambizioso, che prevede mini-isole ecologiche dislocate in tutto il territorio di Trevignano e la riqualificazione dell’eco-centro esistente.
Questo progetto ci avvicinerà a uno dei nostri obiettivi più importanti: la Tarip, ovvero il pagamento puntuale della tassa sui rifiuti prodotti da ogni cittadino.
Abbiamo presentato un altro progetto in risposta al bando regionale “Ossigeno” per l’incremento di zone
verdi attraverso la piantumazione di nuove specie di alberi autoctoni con lo scopo di migliorare la qualità dell’aria e riqualificare le aree in questione, anche attraverso l’eliminazione delle ceppaie rimaste da precedenti abbattimenti. In totale verranno rimosse 15 ceppaie e piantati 170 esemplari arborei e 180 piante arbustive.
Per ora questi due progetti sono stati presentati nelle dovute sedi, nutriamo grandi speranze che vengano presto finanziati. Siamo inoltre in fase di studio e redazione di un progetto nell’ambito del Piano di sviluppo rurale (PSR) dedicato alla crescita della resilienza e del pregio ambientale degli ecosistemi forestali; crediamo fortemente che le nostre aree boschive debbano essere tutelate e rappresentino un volano per il nostro sviluppo.
Monitoriamo costantemente l’uscita di nuovi bandi che ci diano la possibilità di presentare i progetti necessari a migliorare e far crescere il nostro territorio, continuando nel frattempo a gestire l’ordinario, cercando soluzioni ai problemi che giornalmente si presentano. L’impegno e l’attenzione ci sono sempre, il lavoro è continuo e siamo fiduciosi che la nostra azione di governo porterà dei cambiamenti significativi e reali per il nostro territorio e per i nostri cittadini».