17 Luglio, 2024
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Museo Civico Archeologico Lavinium, alle viste l’anniversario

Come ogni anno il 31 marzo il Museo Civico Archeologico Lavinium si trova a festeggiare il suo compleanno. Negli ultimi due anni questa ricorrenza importante, a causa della pandemia, si è svolta esclusivamente online, ma quest’anno si riparte in presenza con alcuni appuntamenti che avranno inizio alle ore 15:30 con le visite guidate gratuite al percorso espositivo e all’area Archeologica. Ma la serata prosegue con l’inaugurazione della nuova sala conferenze, recentemente riallestita per poter accogliere nuovamente eventi, conferenze e mostre in un ambiente attrezzato, luminoso ed elegante. Nella serata saranno presenti il Sindaco, Adriano Zuccalà, il Vicesindaco e Assessore alla Cultura, Simona Morcellini e il Funzionario Archeologo della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Roma e per la Provincia di Rieti, Francesca Licordari. Oltre alla nuova sala, sarà presentato anche il programma delle attività pianificate dal Museo Civico Archeologico Lavinium in questi ultimi tempi, alle quali non sempre si è potuto dare ampio risalto.

Numerose le azioni messe in campo a partire da una risistemazione dei materiali in deposito presso il magazzino del Museo, con l’inizio di una campagna di catalogazione e inventariazione, mirata all’incremento delle collezioni da immettere nel percorso espositivo, in parte avviato con l’iniziativa dell’#ArcheoExpo già a partire da marzo 2021. Si è effettuato il restauro del sarcofago dell’infante, rinvenuto durante gli scavi condotti in via Siviglia, utilizzando i contributi della L.R. 24/2019 Piano Musei 2021, recentemente ultimato e che verrà presentato al pubblico in occasione del compleanno del Museo. Molte le collaborazioni con Enti e Istituti di Ricerca sia Italiani che stranieri attivate e in corso di attivazione, per un istituzione culturale che si pone come punto di riferimento di una identità culturale da riscoprire, rafforzare e da porre come base non solo per la ricerca scientifica, ma anche per tutte le altre attività didattiche e divulgative che da questa dovranno trovare nuova linfa vitale.

Sarà, infine, l’occasione per fare un brindisi tutti insieme a questa nuova “ripartenza” che per il settore dei Musei e dei Beni Culturali segnerà senza dubbio una tappa importante.

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