A Bracciano, all’interno Teatro del Lago, si è tenuto il “salotto di confronto” sulla lotta all’endometriosi: un disturbo cronico caratterizzato dalla presenza di endometrio, quello strato di tessuto che riveste la cavità uterina e che ogni mese, se non avviene la fecondazione, fuoriesce insieme al sangue con le mestruazioni, al di fuori della sua sede naturale, che è appunto l’utero.
Un evento importante, promosso dalla Regione Lazio e organizzato dall’Associazione Sinfonia dal titolo “Endometraggio”, il corto a carattere scientifico che ha riassunto attraverso le immagini, le principali caratteristiche dell’endometriosi. Un progetto per abbattere i pregiudizi e per promuovere la conoscenza di tale patologia, che si stima, colpisca il 10% delle donne in età riproduttiva nel mondo, ed è spesso causa di infertilità e sofferenze durante il periodo mestruale.
Protagoniste le donne attiviste dell’associazione “La voce di una è la voce di tutte” che denominano l’endometriosi una “malattia sociale” che coinvolge gravemente la quotidianità e l’identità della donna, a partire dal luogo di lavoro, dove non vi è il riconoscimento della malattia e il conseguente diritto alla 104 sino alla scuola e alle attività sportive.
L’Onorevole Michela Califano, consigliera regionale del Lazio e prima firmataria della Legge Endometriosi 4.0 ha affermato che “è assolutamente necessario far sapere alle donne che soffrono di endometriosi che non sono da sole. Noi istituzioni abbiamo il dovere di accompagnarle in un percorso di cura e assistenza cercando di alleviare quanto più possibile il loro disagio che può e deve risolversi nel migliore dei modi. Fare prevenzione e parlare di Endometriosi è fondamentale – aggiunge – e la proposta di legge Endometriosi 4.0, che ci auguriamo venga approvata in estate, è lo strumento concreto che ci permetterà di colmare un grande vuoto e una grande mancanza nei confronti delle tantissime donne che soffrono di questa patologia”. Presenti anche rappresentanti di “Alice ODV Associazione Lotta Italiana per la Consapevolezza sull’Endometriosi”.
L’assessore alle Politiche Culturali e Pubblica Istruzione, Emanuela Viarengo, congiuntamente al sindaco Marco Crocicchi, ha affermato quanto sia fondamentale il contributo dell’amministrazione e delle Asl competenti, non solo ai fini della prevenzione ma soprattutto per fornire le giuste informazioni sulla malattia e le sue conseguenze:
“Il Comune di Bracciano ha scelto la strada della prevenzione e oggi lo fa accogliendo le donne stesse, quelle che ogni giorno combattono contro questo nemico apparentemente invisibile. Far conoscere la patologia, fornire gli strumenti per capire come orientarsi, è un passo in più per la lotta all’endometriosi”.
Erica Trucchia