Con la legge di Bilancio è arrivata anche la proroga del bonus dal 50% destinato all’acquisto di elettrodomestici e mobili, pur se con reali variazioni. Il tetto di spesa per l’anno in corso si assesta sui diecimila euro, per poi subire un taglio drastico fino a dimezzarsi nel 2023 e nel 2024.
Si tratta di un incentivo che viene a delinearsi come detrazione Irpef del 50% della spesa totale, ovvero al massimo cinquemila euro (per il 2022) o 2.500 euro (2023 e 2024) recuperabili in dieci anni, ma solo per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici per case in ristrutturazione. Tutto questo, si legge nel testo della legge, purché tali interventi”siano iniziati a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto” degli elementi di arredo. Faranno testo, per accertare la data di inizio lavori, eventuali abilitazioni amministrative, la documentazione richiesta dalle norme edilizie, una comunicazione preventiva alla Asl (nei casi in cui sia prevista) o in alternativa una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. Il bonus può anche essere richiesto dal contribuente per più unità abitative: il tetto massimo del contributo non sarà cumulativo, ma riferito a ciascuna casa oggetto di ristrutturazione.
Ef.Co.