16 Luglio, 2024
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Agroecologia, ecco il laboratorio esperienziale

Il 22 aprile a Castel Giuliano, si è svolta all’AAIS ONLUS la presentazione del progetto “Laboratorio di agro-ecologia” finanziato dall’Arsial e supervisionato dal dott. Mariotti.
L’obiettivo del laboratorio, è quello di includere giovani adolescenti e persone con disabilità in un percorso formativo e esperienziale sulle tematiche ambientali. Il lavoro nel settore agricolo difatti, ha valore sia terapeutico-riabilitativo, che formativo, rappresentando, la pratica agricola, un’occasione di apprendimento per certi versi unica.
I ragazzi della 4° A dell’Istituto agrario “Salvo D’Acquisto” insieme ai componenti dell’associazione AAIS, ne hanno illustrato una parte ai Sindaci del Distretto ASL Roma 4 e ai rappresentanti politici della Regione Lazio.
Gli agronomi Angelo Correnti dell’ente Enea Casaccia e Lorenzo Maggi dell’azienda agricola Orto di Clapi, hanno esposto la parte tecnica e innovativa del laboratorio di agro-ecologia, che mira a una produzione sana e ecosostenibile. Ed era presente anche Antonella Maroni, responsabile del laboratorio Enea Casaccia.
“Per quanto attiene all’agro-ecologia, si può dire che questo approccio sta trovando, soprattutto tra le nuove generazioni, sempre maggiori consensi – esprimono i docenti agronomi – Tecniche di coltivazione che consentono il rispetto dell’ambiente sono già in uso, così come mezzi di produzione sostenibili (vedi i biopesticidi) sono facilmente reperibili sul mercato. Certamente anche in questo caso la ricerca e le strutture pubbliche preposte possono e devono fare di più “.
“Notiamo con piacere, che da alcuni anni gli enti promuovono sempre di più progetti che vedono coinvolti in ambito agricolo sia adolescenti che persone disabili – afferma Donatella Scalzi, Presidente dell’AAIS Onlus – Crediamo, che riconoscano nei gruppi di lavoro che vanno a formarsi in tali ambiti, dei veri e propri microsistemi di biodiversità in grado di favorire percorsi di inclusione tra categorie di persone diverse tra loro, in cui la diversità rappresenta un un’elemento di crescita e di sviluppo”.
La parola viene poi data a Marco Crocicchi, Sindaco di Bracciano e capofila della convenzione sull’agricoltura – “Questo progetto è esemplare di come le associazioni, gli enti e le scuole, mettendosi in rete, possono diventare una vera comunità educante in grado di offrire risposte concrete ai bisogni presenti sul territorio. Promuovere agricoltura di qualità, ricerca e inclusione sociale, significa valorizzare un modello agroecologico in grado di generare esperienze di incontro, scambio e crescita: buone pratiche, che le istituzioni hanno il dovere di sostenere, favorendone la diffusione sul territorio”.
“Fare rete tra i comuni è decisamente importante e attualmente necessario – asserisce Claudia Maciucchi, Sindaco di Trevignano -. Il tema dell’inclusione, è un argomento che abbiamo trattato sia nella passata che nell’attuale Amministrazione, e che deve esserci in tutti i settori, è un doveroso scambio di reciprocità. La giornata di oggi, ci ha dimostrato ancora una volta che l’inclusione può far raggiungere delle vette importanti in tutti i settori anche in quello dell’agro-ecologia”.
Gli interventi dei consiglieri regionali Emiliano Minnucci e Marta Bonafoni, hanno messo in luce da un lato, quanto è stato fatto dalla Regione Lazio a supporto delle attività progettuali che in questi anni sono state messe in campo dall’AAIS, e dall’altro quanto ancora c’è da fare per migliorare.
“Il progetto che vede coinvolta la Regione Lazio, attraverso Arsial, prosegue ormai da tanti anni con il concorso di tantissimi attori pubblici e privati – ha detto l’On. Minnucci -. L’ente crede fortemente nelle enormi potenzialità di sinergia ed integrazione tra le realtà che si occupano di disabilità e fragilità ed il mondo agricolo. Ritengo dunque che alla luce di quanto di buono è stato messo in campo finora non solo vanno moltiplicate le occasioni di sostegno a progetti di altissimo valore come quello succitato, ma bisogna intervenire anche sul piano legislativo per rendere questa sinergia il più possibile continuativa e strutturale”.

Infine, le parole della preside del “Salvo D’Acquisto” Lucia Dutto, che ha messo in rilievo “il valore di educazione alla cittadinanza attiva per i giovani del progetto e di contributo alla realizzazione di un vero progetto di vita per i ragazzi disabili attraverso una fattiva collaborazione di tutti gli Enti preposti, dalla scuola alle associazioni specialistiche, passando per Comune, Asl e Regione.
Erica Trucchia

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