“Da domenica primo maggio si allenteranno ulteriormente le misure di contenimento della pandemia Covid-19. Lo stato d’emergenza è finito e finalmente si vede la luce fuori dal tunnel. Non se ne siamo usciti, ma le cose vanno per fortuna meglio. Per accedere ai ristoranti non servirà più il green pass. Una buona notizia per gli esercenti. Ristorazione e turismo rappresentano una risorsa fondamentale per l’economia del nostro territorio, così come il settore alberghiero, il commercio e le attività di ristorazione e alberghiere, che vivono anche di turismo. Per questo il compito di una buona amministrazione comunale è mettere l’economia del territorio in grado di funzionare. Per questo, ben consapevoli delle drammatiche conseguenze prodotte dalla pandemia e dalle misure di contenimento prese dal governo per contrastare il diffondersi del Coronavirus, abbiamo ritenuto giusto venire incontro ai ristoratori con provvedimenti concreti. Sull’occupazione di suo pubblico, in particolare, il 26 maggio 2020, appena finito il lockdown e con l’obiettivo di aiutare i ristoratori in difficoltà a non vedere i propri ricavi, azzerati dalle chiusure, ulteriormente pregiudicate dalle misure di contenimento, abbiamo concesso il 35% di spazi in più ai ristoranti che già ne avevano. Non solo: abbiamo concesso spazi pubblici all’aperto per tavolini, sedie, ombrelloni previo utilizzo di pedane amovibili, a chi non ne aveva mai avuti. Ma c’è di più: il 7 maggio del 2021 abbiamo prorogato gli effetti della delibera del 2020 fino a tutto l’anno 2021 sia per le domande di nuove concessioni sia per l’ampliamento delle superfici già concesse. Il tutto senza applicare alcun canone ai ristoratori, ben consapevoli delle difficoltà economiche del settore e del fatto che, come amministrazione comunale, avevamo il dovere di fare qualcosa per risollevare l’economia del territorio. Noi lo abbiamo fatto. Non così altre amminIstrazioni, basta guardare cosa sta facendo il Partito democratico al governo della vicina Frascati: il Pd ha aumentato le tariffe di occupazione del suolo pubblico. Accadrà anche a Grottaferrata se il Pd dovesse vincere? Sono sicuro che il 12 giugno i cittadini sapranno scegliere bene e non lo permetteranno”. Lo dichiara in una nota Luciano Andreotti, candidato sindaco di Grottaferrata.