“Il candidato sindaco di Grottaferrata Luciano Andreotti, nell’ambito della campagna di ascolto avviata con categorie, associazioni e cittadini per scrivere insieme il programma partecipato della nuova amministrazione comunale, ha incontrato i vignaioli di Grottaferrata. Dopo un lungo e proficuo confronto, il candidato sindaco e i viticoltori hanno concordato alcune azioni strategiche da mettere in campo per il rilancio di un settore fondamentale dell’economia cittadina”. Lo comunica in una nota il Comitato Elettorale Luciano Andreotti.
“Quello vinicolo rappresenta un settore fondamentale per l’economia locale e un’eccellenza del territorio, come dimostra il successo ottenuto al Vinitaly di Verona – dice il candidato sindaco di Grottaferrata Luciano Andreotti – Per questo con i vignaioli di Grottaferrata abbiamo concordato alcune iniziative che costituiranno la spina dorsale del programma di governo. Tra queste, voglio segnalare: 1) un nuovo protocollo d’intesa tra associazione e amministrazione; 2) la previsione di facilitazioni per costruire cantine; 3) nell’ambito del biodistretto, azioni per il reperimento dei fondi per la crescita del settore vinicolo; 4) l’organizzazione di Wine Show, evento annuale da realizzare negli spazi della Fiera Nazionale la settimana precedente; 5) il recupero dei terreni incolti per la coltivazione a vitigno previo accordo tra proprietari fondiari e vignaioli con il Comune come garante; 6) bonus e agevolazioni per le attività della filiera della ristorazione, del commercio e dell’ospitalità su occupazione di suolo pubblico o tributi comunali nel caso di acquisto di prodotti comunali a chilometro zero che siano rappresentativi del territorio; 7) rilancio delle cantine storiche (spesso di epoca romana) rendendole utilizzabili per la lavorazione e visibili per la tutela e la valorizzazione storico-culturale del territorio; 8) creazione di un punto informativo turistico per la promozione del settore vinicolo di Grottaferrata; 9) predisposizione di una cartellonista stradale finalizzata all’identificazione dei punti di interesse enologico del territorio”.