Finito lo stato d’emergenza legato alla pandemia, tante iniziative sociali e culturali iniziano a ripartire, tra queste ci sarà anche la tradizionale Infiorata, che da quasi quarant’anni il Rione Borgo realizza con la Parrocchia Santo Stefano Protomartire. Dopo due anni di pausa, quest’anno numerosi tappeti floreali lungo le vie e le piazze principali della città, saranno nuovamente la cornice della solennità del Corpus Domini, quest’anno prevista domenica 19 giugno. In queste settimane tante mani operose sono tornate a lavorare per la preparazione delle opere artistiche colorate e profumate, che la domenica del Corpus Domini, animano la città di Bracciano. Dietro l’allestimento dei quadri c’è l’impegno alacre e festoso di tante persone, di ogni età o associazione, che contribuiscono in vari modi, anche con donazioni singole per l’acquisto dei materiali. L’infiorata nasce dalla preparazione dei bozzetti, poi c’è il momento della “spetalatura”, quando uomini, donne e bambini si ritrovano per ore con forbici e grembiuli per ridurre i fiori in petali da spargere sulle figure disegnate ricurvi in terra e delineate a pennellate di fondi di caffè pressati. Sono tanti i modi per contribuire alla realizzazione di un evento atteso e partecipato.
Bracciano, le strade torneranno a colorarsi con i pelati dell’Infiorata, dopo l’emergenza Covid.
