Il 5 maggio nell’aula magna del “liceo Ignazio Vian” si è tenuta la proiezione del cortometraggio “Le mosche” di Edgardo Pistone per l’evento “La mostra internazionale del cinema di Bracciano” in collaborazione con l’associazione “Gasp Bracciano”.
Alla fine della proiezione c’è stato un ottimo dialogo tra regista e studenti che hanno posto domande argute e interessanti.
Il cortometraggio narra della storia di un gruppo di ragazzi di Napoli abbandonati a se stessi che da adolescenti stanno diventando adulti mentre la vita scorre placida e silenziosa. Nella loro innocenza e spensieratezza commetteranno qualcosa di irreparabile.
L’autore fa un paragone tra i ragazzi e le mosche perché esse volano ronzando e disegnando traiettorie eleganti, andando dalla seta al marciume, come i ragazzi, che alcune volte possono fare qualcosa di bello come, ad esempio, gesti che aiutano il prossimo, o possono commettere qualcosa di sbagliato e grave, come accade nel film quando i ragazzi portano alla morte di Cirobello, un signore del rione. Per questo motivo l’autore sceglie il titolo “Le mosche”.
C’è un forte antagonismo tra Cirobello e i ragazzi, perché se loro si stanno avvicinando al mondo degli adulti, Cirobello, invece, si sente sempre ragazzo fa il loro percorso inverso andando verso l’infanzia.
Il loro giocare con questo signore li porta commettere, inconsciamente, qualcosa di tragico, con questo, il messaggio che l’autore vuole trasmettere è che i giovani sono sospesi nella loro realtà, inconsapevoli di quello che verrà dopo e anche inconsapevoli di ciò che fanno nel presente perciò si trovano spaesati e si fanno tante domande alle quali solo il tempo potrà dare risposta.
Oltre a questa ci saranno altre proiezioni per concludere con le premiazioni il 10 e 11 settembre al Chiostro degli augustiniani a Bracciano.