La musica per celebrare la fine della pandemia, ottundere gli echi di una guerra insensata, dare il benvenuto alla primavera e al primo sole caldo. La musica come sottofondo alla speranza, talismano di percorsi propizi, unificatore di propositi e d’intenti. La musica come terapia distensiva, provocazione al sorriso, diluizione delle differenze.
Una domenica, quella di ieri, che non è stata una domenica qualunque grazie a un evento semplice e geniale organizzato dall’amministrazione comunale di Manziana in sinergia con l’associazione “Il Mascherino”: Souvenir d’Italie in piazza Sciarra a Quadroni, un viaggio nella musica italiana da nord a sud è ciò che è stato regalato da un quintetto di musicisti d’eccezione. Saverio Martucci al pianoforte e voce, Alessandro Tomei ai sax soprano e contralto, Michele Telegramma alla chitarra, Roberto Gallinelli al basso e Matteo Di Francesco alla batteria hanno portato i numerosi spettatori in un viaggio musicale attraverso i brani più celebri della musica italiana, interpretati con sfumature jazz per renderli più morbidi e fluidi e con la voce calda e tonica del maestro Martucci. Da Luigi Tenco a De Andrè, da Gino Paoli ai Tazenda, e poi Baglioni, Vasco Rossi, De Gregori, ripercorrendo le diverse espressioni artistiche del nostro Bel Paese dal Piemonte alla Sicilia. La spensieratezza come filo conduttore per accompagnare il sole al tramonto, l’informalità di un’amministrazione presente tra i suoi concittadini che hanno risposto all’appello dell’arte dei suoni; perché la musica è anche questo, fusione e funzione di comunità.
Ludovica Di Pietrantonio