È stato presentato mercoledì 27 aprile, presso l’Aula Convegni del CNR, il bando “Fare Ricerca”, tramite il quale la Regione Lazio assegnerà un contributo economico premiale alle ricercatrici e ai ricercatori del Lazio di 2.000 euro in più ogni anno.
Per partecipare al bando è necessario aver pubblicato negli ultimi ventiquattro mesi almeno due lavori a carattere scientifico (o uno, se il ricercatore è stato contrattualizzato da meno di un anno) su riviste in abbonamento, Open Access o case editrici. La candidatura va effettuata sulla piattaforma online della Regione Lazio, a questo indirizzo.
Gli importi, che verranno erogati a fondo perduto, sono rivolti a ricercatori strutturati e precari, universitari e non, compresi gli assegnisti di ricerca, con reddito lordo annuo inferiore a 63.095,00 euro operanti nel Lazio.
Lo scopo dell’intervento è il rilancio del settore strategico della ricerca come nuovo modello di sviluppo, nel Lazio e nel resto del paese, riducendo il gap economico fra i ricercatori italiani e quelli che lavorano in altri paesi europei e soprattutto contrastando così la “fuga dei cervelli” verso gli atenei esteri.
Per questo sono stati stanziati 10 milioni di euro in 7 anni, per un totale di 70 milioni di euro dal Programma Lazio FSE+ 2021-2027.
“Con il bando che presentiamo oggi diamo un segnale fortissimo al mondo dell’università e della ricerca, dimostrando con i fatti che noi crediamo nella conoscenza, nella scienza, nel sapere come leve fondamentali di cambiamento. Il Lazio è l’unica regione in Italia ad aver lanciato uno strumento di sostegno al reddito di ricercatrici e ricercatori. Un segnale di vicinanza e concretezza a una risorsa imprescindibile per produrre sviluppo e benessere diffuso. Vogliamo portare il mondo dell’Università e della ricerca del Lazio nel futuro, puntando su interventi che rendano la nostra comunità scientifica protagonista in Italia e in Europa con fatti concreti, impegni, risorse. E lo facciamo a partire dal sostegno a chi la ricerca la fa sul campo”, ha dichiarato il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, presente in Aula dei Convegni insieme al Ministro dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, al Presidente del CNR, Maria Chiara Carrozza e all’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Start – Up e Innovazione, Paolo Orneli.