Palazzo Valentini ha ospitato il quinto convegno nazionale “Salvaguardia Anfibi”, che si è tenuto contemporaneamente in altre tre città italiane. Un’occasione importante per approfondire gli aspetti scientifici legati alla conoscenza degli anfibi e dei loro habitat e, soprattutto, per fare il punto sui diversi aspetti della loro conservazione.
“Ringrazio il lavoro dei volontari, le guardie ecologiche volontarie, i Parchi Regionali, agli Enti gestori di Rete Natura 2000, al mondo della ricerca scientifica e al mondo della scuola, nonché a tutti i soggetti impegnati a vario titolo nella conservazione di tutte le specie di anfibi che in questo momento vivono un drastico calo delle popolazioni e rischio estinzione. La “Direttiva Habitat” tutela molte specie protette e promuove iniziative di conservazione attiva. Tra, queste, soprattutto nel nord Italia, interventi di miglioramento e ripristino degli habitat e campagne di salvataggio presso le strade interessate dalla migrazione degli anfibi, condotte grazie all’impegno di diverse associazioni ambientaliste, organizzazioni di volontariato e guardie ecologiche volontarie. Questo impegno permette la sopravvivenza di tante popolazioni di anfibi, alcune delle quali di grande importanza conservazionistica.
Un modello che interessa anche la Città metropolitana di Roma, con le sue Oasi Verdi e l’intento è proprio quello di condividere informazioni, confrontarsi e conoscere interessanti esperienze nazionali e internazionali nel campo delle attività di mitigazione dell’impatto stradale, in quelle di habitat management e nei progetti di sensibilizzazione e di educazione ambientale dedicati agli anfibi ed ai loro ambienti, per farle nostre”.
Rocco Ferraro, Consigliere Delegato all’Ambiente CMRC