Un’ora di suspence, risate e divertimento, dove la noia non ha trovato spazio: questo ha contraddistinto lo spettacolo “Lo strano caso dei Rouge” di Fabrizio Catarci, che ha firmato sceneggiatura e regia, andato in scena giovedì 19 maggio presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico Ignazio Vian di Bracciano. Protagonisti i ragazzi del corso di laboratorio teatrale della sede di Bracciano, coordinato dalla Prof.ssa Brunella Brida e sotto la direzione artistica di Marina Garroni.
Un mistero in stile Agatha Christie, riveduto però in chiave comica, dove gli elementi del giallo classico ci sono tutti: un delitto, una serie di personaggi tutti potenzialmente colpevoli e un investigatore, in questo caso una giovane scrittrice alla “Miss Marple”. Il tutto condito da una generosa dose di comicità ed ironia.
Ambientato nella casa della signora Julienne Rouge, interpretata da Ilaria Crivella del 3Y che viene trovata assasinata, “Lo strano caso dei Rouge” è un giallo dalle sfumature comiche che viene risolto in maniera geniale e brillante dalla scrittrice Agatha Cristoff, famosa per i suoi romanzi gialli, interpretata da Jacqueline Velia Guida del 4Y; A trovare il cadavere è il dottor Louis Jackson, interpretato da Lorenzo Falconetti del 4B, nonchè fidanzato di Michelle Rouge, la sorella un po’ pazza della protagonista, interpretata da Alessia Dreghici del 2L. A movimentare il giallo ci pensano i frizzanti personaggi: Viola Rouge, figlia di Julienne, interpretata da Anna Chiara Ceccarini del 2X; la zia Charlotte, cieca a causa di un incidente, interpretata da Elettra Filippi del 4Y: Anastasia Saint Victorie, socia in affari della protagonista, interpretata da Giulia De Luca del 4Y; la giardiniera Danielle, tutto fare della casa, interpretata da Ludovica Iannozzi del 4B; Matilde Sartori, la cartomante, interpretata da Elena Guido del 1H; l’infermiera Flora, aiutante della zia Charlotte, interpretata da Domitilla Latini del 2Y e la cameriera Betty, interpretata da Anastasia Tenca del 3Y. Personaggio clue dello spettacolo: Osvaldo che rimane l’unico mistero irrrisolto della serata.
I ragazzi, nella loro veste di attori, sono stati davvero simpatici e coinvolgenti e, grazie agli insegnamenti ed alla direzione di Fabrizio Catarci, hanno tenuto vivo l’interesse del pubblico dall’inizio alla fine.
Molto ben riuscito l’escamotage del flashback, anticipato da un momento di buio, per spiegare le vicende del passato ed i rapporti tra i vari attori della storia. I costumi ed il trucco si adattavano perfettamente ai personaggi, ed anche la scenografia, le luci ed i suoni trasmettevano esattamente l’atmosfera del testo.
“Sono pienamente soddisfatto del lavoro svolto – ci confida l’autore regista alla fine dello spettacolo – I ragazzi mi hanno aiutato a dare vita ai personaggi che avevo immaginato, non limitandosi a interpretarli, ma impreziosendoli con il loro talento e la loro creatività”.
L’aura di mistero è rimasta viva fino all’ultima scena, quando il caso è stato risolo in maniera completamente inaspettata.
La sala in piedi ha premiato attori e autore – regista con lunghi meritatissimi applausi.
“Ci auguriamo che il prossimo anno i ragazzi continuino questa bellissima esperienza, partecipando sempre più numerosi al laboratorio teatrale per regalarci ancora emozioni come queste!” hanno detto alcuni genitori alla fine dello spettacolo.