Riceviamo e pubblichiamo – Oggi ricorre il trentennale della strage di Capaci, una delle pagine più buie e tragiche della storia della nostra Repubblica.
Pochi giorni fa, proprio per ricordare le vittime dell’attentato, in aula consiliare si è svolto “Capaci di Ricordare”, un evento patrocinato dal Comune di Ladispoli, organizzato dal Club Lions Ladispoli-Cerveteri, dall’associazione Libera e dalla compagnia teatrale “La Valigia dell’Attore” di Leonardo Imperi. A rendere ancora più speciale questo avvenimento la presenza del Generale Angiolo Pellegrini, stretto collaboratore del giudice Falcone e testimone in prima persona di quanto accadde in quegli anni feroci. Dopo i saluti istituzionali e la rappresentazione di un estratto dello spettacolo teatrale “Questa terra un giorno sarà bellissima”, ad opera dell’attore Valerio De Martino, il Generale Pellegrini ha ricordato gli eventi di quel tragico 23 maggio 1992, ha risposto a numerose domande e ha raccontato diversi aneddoti legati al suo rapporto personale e professionale con Giovanni Falcone. Oggi, a distanza di trent’anni dalla strage di Capaci, ricordiamo con devozione e rispetto Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo, e tutti i servitori dello Stato che hanno sacrificato la propria vita per combattere la criminalità organizzata. A noi spetta il compito di non vanificare il loro sacrificio.
Alessandro Gando