Giornata eccezionale oggi all’IC di Bracciano-Trevignano nella ricorrenza del 30° anniversario delle stragi di Capaci e di via D’Amelio in memoria di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e delle loro scorte.
Ad accogliere Giuseppe Antoci e Sergio De Caprio la professoressa Lucia Lolli e tante autorità civili e militari, gli studenti, gli insegnanti dell’istituto e altri delle scuole del territorio, attenti e forieri di iniziative preparatorie alla giornata.
Dopo il saluto del sindaco di Bracciano Marco Crocicchi, la dirigente scolastica Lucia Lolli, ha ricordato le motivazioni che hanno spinto la scuola a ricordare e quanto la memoria aiuta le scelte, i comportamenti e la cultura. La scuola deve essere portatrice di idee, educazione e cultura, nella creazione della classe dirigente del futuro Paese.
La mafia, la camorra e tutti i sistemi di corruzione si combattono insieme, queste le parole dei due ospiti, che con la loro volontà, passione, rischio, sono a disposizione delle istituzioni per sconfiggere questi poteri.
A turno i ragazzi hanno posto domande agli intervenuti, con quesiti puntuali e significativi ai quali Antoci e De Caprio hanno risposto.
Il comandante dei Carabinieri Simone Anelli ha ringraziato e puntando sul ruolo dell’Arma e di quanti si mettono a disposizione, e ha ricordato come la famiglia, la scuola e la società insieme riescono a sconfiggere le mafie e ridare fiducia a tutti noi.
La scoperta del murales dipinto dal professor Claudio Marani sulla parete della scuola ha rappresentato una commovente ed entusiasmante momento di ricordo e di cambiamento degli stili di vita.
L’agone nuovo, presente alla giornata, ha ringraziato la professoressa Lolli e tutti gli intervenuti.
Giovanni Furgiuele