21 Dicembre, 2024
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Vian (Bracciano) e Da Vinci (Fiumicino) proclamano un manifesto… under 18

E’ dalle rive del lago di Bracciano che i ragazzi e le ragazze del licei Vian di Bracciano e Da Vinci di Fiumicino hanno proclamato il loro “HDUEO il MANIFESTO under 18” e, alla presenza delle istituzioni hanno firmato il loro impegno nell’evento conclusivo di un progetto che vede coinvolti oltre 350 bambini e bambine, ragazzi e ragazze delle scuole Primarie, Secondarie e Licei del territorio interessato di Contratti di Fiume Arrone e Lago di Bracciano. “il collegamento fra Il lago di Bracciano e il fiume Arrone è fondamentale e così la programmazione di questo vasto territorio, intervenire in un solo bacino sarebbe inutile se non dannoso. E’ importante che i giovani cittadini siano consapevoli di questo enorme patrimonio” dice Cristiana Avenali, responsabile dell’ufficio di scopo piccoli Comuni e Contratti di fiume della Regione Lazio che ha finanziato il progetto.

“Il contratto di Lago è un contenitore ed è fondamentale l’azione di tutti gli attori locali che si attivano per mettere a sistema studi, proposte, idee. La scuola, i ragazzi, sono protagonisti molto importanti, parlare di acqua con loro è determinante. Sarà fondamentale che tutti facciano la loro parte, l’amministrazione del Comune di Bracciano c’è ed ha particolarmente a cuore il bene comune acqua.” dice il Sindaco del Comune di Bracciano Marco Crocicchi. Presenti anche il rappresentante del contratto di lago di Bracciano Silvia Antonini, e del contratto di fiume Arrone Massimiliano Mattiuzzo, il Vice Preside del Liceo Vian Mauro Bernoni, i responsabili del PCTO Alessandra Spanò e Roberto Eusebio all’ultimo incontro del progetto ideato e gestito dall’Associazione Terrori ed Oltre ETS (TeO).HdueO il manifesto under 18 ha permesso a ragazzi e ragazze, bambini e bambine, di conoscere ed osservare fenomeni e stati dell’ambiente, di misurare pressioni ed impatti, di verificare le risposte allo stress, di raccontare i risultati del lavoro, di riflettere e narrare, utilizzando tecniche e pratiche inconsuete. Un potente blend di scienza ed arte per conoscere meglio noi stessi ed il mondo del nostro quotidiano, per studiare ambienti, specie e relazioni. “Obiettivo il superamento delle barriere disciplinari una chiave efficace per capire le forme e le relazioni dell’acqua, senza le quale alcuna forma di vita sarebbe possibile. I ragazzi sono entrati in contatto con lo strumento dei Contratti di Fiume (Lago, Costa o Foce) e attivato la possibilità di partecipare, di dire la loro nei processi in atto”. dice Loris Pietrelli Presidente di Territori e Oltre. 6 specialisti (scienziati, sociologi, registi teatrali, giovani esperti in grafica, social, fenomeni della rete) li hanno accompagnati nel processo, in un percorso corale che continuamente si è contaminato, fornendo ripetutamente stimoli e sguardi differenti.“Siamo usciti insieme in campo dopo un lunghissimo tempo di astensione dai luoghi e dalle relazioni, è stata una gioia immensa per tutti/e. Abbiamo osservato, misurato e contemplato l’acqua che scorre e passa, l’acqua quieta ed immobile. Nell’aria un’attenzione particolare, nell’acqua abbiamo cercato sensi e significati, segreti nascosti, cose che non sapevamo. Ogni volta qualcosa di speciale è emerso, abbiamo cercato di raccontarlo, insieme.” dichiara Andrea De Magistris regista teatrale di TeO.Hanno lavorato congiuntamente il pool di ricercatori di Teo e quelli di ENEA del progetto Life Blue Lakes che sta indagando sugli inquinanti emergenti presenti nelle acque del Lago di Bracciano. “Abbiamo analizzato la presenza di microplastiche nelle acque del fiume Arrone e del lago di Bracciano, imparato a farlo con le stesse tecniche che utilizza la ricerca per monitorare i corsi d’acqua” dichiara Maria Sighicelli di Enea. “Quale migliore conclusione di un MANIFESTO di Marinettiana memoria? una raccolta concisa di pensieri, convinzioni e intenzioni una risposta all’osservazione, una reazione all’individualismo ed alla miopia dei recenti fatti del mondo. Un percorso breve, intenso, coinvolgente dal quale sono emerse molteplici potenzialità da coltivare e far crescere“ dichiara Marco Stefanelli di Territori e Oltre ETS.

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