22 Novembre, 2024
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A Ladispoli c’è il “patto per la lettura”

A Ladispoli la Giunta Comunale ha approvato il Patto per la Lettura, importante strumento di governance delle politiche di promozione del libro e della lettura. Con questo atto formale l’amministrazione comunale riconosce la lettura come un valore sociale fondamentale, da sostenere attraverso un’azione coordinata e congiunta tra i soggetti pubblici e privati presenti sul territorio, con l’obiettivo di creare una rete permanente tra tutte le realtà culturali operanti nel territorio per raggiungere il maggior numero di cittadini e lavorare in sinergia per la crescita culturale, sociale e civile della comunità. Già nel 2020 Ladispoli, ottenendo la qualifica di “Città che Legge”,  riconoscimento del “Centro per il Libro e la Lettura” (Cepell) alle Amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura, Ladispoli aveva visto premiato l’impegno profuso nelle numerose attività culturali realizzate nel territorio. Tra queste, grande peso hanno sicuramente sempre avuto quelle della Biblioteca Comunale “Peppino Impastato”, polo culturale territoriale e centro di riferimento per chi ama leggere, per chi studia e per le Associazioni Culturali del territorio, che svolge con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura (incrementando e aggiornando il patrimonio librario e documentario, realizzando numerose iniziative trasversali a tutte le fasce d’età come conferenze, laboratori e letture per bambini, presentazioni di libri, reading etc., ampliando l’offerta dei servizi in modo da garantire la diffusione del sapere e della conoscenza in tutte le sue forme e aderendo alle attività dei maggiori Festival e Programmi nazionali). E’ proprio con questo spirito che lo scorso anno l’Assessorato alla Cultura ha organizzato e realizzato con successo la prima edizione Ladispolibri,  Fiera del Libro e degli editori: un evento che mette al centro di tutto l’accesso alla lettura e ai libri  e permettere ai  protagonisti della filiera del libro di farsi conoscere. Lo scorso anno c’è stato una adesione talmente grande sia da parte degli operatori che della cittadinanza, al punto che quest’anno è stata organizzata la seconda edizione, che si è tenuta dal 27 al 29 maggio presso i Giardini Fedeli, in una location più grande e con molti eventi per tutti i cittadini. Il Comune di Ladispoli ha già aderito ad un Patto della Lettura sovracomunale in quanto membro del Sistema Bibliotecario Ceretano Sabatino, ma ha ritenuto necessario dotarsi di un proprio Patto comunale, al fine di riunire in maniera più incisiva e mirata tutti i soggetti e gli organismi del territorio coinvolti nella progettazione e realizzazione di iniziative di promozione della lettura per la sua valorizzazione e diffusione con l’obiettivo di migliorare il benessere individuale e dell’intera comunità, favorendo la coesione sociale e stimolando lo sviluppo di pensiero critico della cittadinanza. Possono presentare domanda di adesione al Patto Locale per la Lettura: istituzioni pubbliche, scuole, biblioteche, associazioni, librerie, case editrici, fondazioni, imprese private, ospedali, consultori, enti del terzo settore, professionisti del settore e tutti gli organismi che svolgono o vogliono svolgere attività di promozione della lettura coordinata e collettiva. I sottoscrittori del Patto considerano i libri e la lettura risorse strategiche su cui investire con l’obiettivo di migliorare il benessere individuale e dell’intera collettività, favorendo il piacere di leggere, la coesione e si impegnano a lavorare insieme, mettendo a disposizione le proprie competenze e strumenti e promuovendo azioni e iniziative nel quadro generale del progetto. Così facendo si vuole creare una condivisione delle buone pratiche, per cui le attività del singolo vengano amplificate dalla partecipazione alla rete e ritornino sul territorio rinnovate.

Sottoscrivere il Patto è semplice: con la stessa Delibera è stato approvato un Avviso Pubblico che prevede la compilazione e l’invio di un modulo di adesione. In considerazione del fatto che il Patto per la Lettura deve essere uno strumento dinamico di governante, perennemente aperto alle istanze di innovazione e cambiamento, sarà̀ possibile presentare domanda di adesione in qualsiasi momento dell’anno, per tutta la durata di validità del Patto (3 anni).

“Speriamo di coinvolgere sempre di più nelle nostre attività – dice l’assessore alla cultura Marco Milani – tutti quegli attori che già vi partecipano (librerie, istituzioni scolastiche, associazioni culturali e di volontariato, editori locali, imprese private, professionisti “amici della Biblioteca”), i cittadini e tutti coloro che condividono l’idea dell’importanza della lettura come strumento straordinario per la crescita individuale, sociale e la costituzione di una società migliore”.

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