25 Dicembre, 2024
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Il “Luca Paciolo” punta sulla formazione di esperti del web

Un’occasione da non perdere con lo sguardo rivolto al futuro

Nel 2018 l’istituto “Luca Paciolo” dava inizio, nella sede di via dei Lecci, all’indirizzo di studi “Servizi commerciali per la web community” con l’obiettivo di formare i cosiddetti “Web community manager”. I poco avvezzi ai social potrebbero far fatica a comprenderne la reale portata; i lettori più “social” invece sapranno bene la differenza che può fare nella vita delle imprese questa nuova figura professionale, richiestissima nel mondo del lavoro.

In questi primi tre anni di operatività dell’indirizzo i docenti e gli studenti hanno saputo sfruttare tutte le potenzialità di una didattica innovativa e laboratoriale, unita a percorsi di formazione e aggiornamento che non si sono mai arrestati. Ultima di queste esperienze, in ordine di tempo, è il corso di formazione destinato agli studenti del triennio sul tema “Digital Marketing”, a cura della “Phidia S.r.l.”, un’azienda romana con numerosi corsi al suo attivo, in particolare nei settori del turismo, della cultura, della didattica e della pedagogia speciale, oltre a esperienze nel software house (come innovare la propria azienda) e sul web agency (creazione di siti web, portali, campagne di promozione on-line).

Anna Tolesino, docente di tecnica professionale e responsabile della sede di via dei Lecci, è insieme al dirigente scolastico Cosima Stefania Elena Chimienti il propulsore delle innovazioni in corso all’istituto professionale. Ascoltando le sue parole e incrociando il suo sguardo è palese il forte senso di appartenenza a questa realtà e il desiderio di vederla crescere e migliorarsi. E come tante cose belle nella storia nascono quasi per caso, anche l’incontro con “Phidia S.r.l.” è stato casuale. Il ponte è stato reso possibile grazie allo stretto legame esistente tra la scuola e le famiglie, e in particolare con la “mamma social” di uno studente del Paciolo. Dopo tutte le verifiche di comparazione economica con altre realtà simili, “Phidia” ha dimostrato di essere adeguata sia dal punto di vista economico che professionale.  E sempre grazie all’operosità di questo genitore, presto potrebbe aprirsi l’opportunità per i giovani partecipanti al corso di formazione per collaborare con alcune imprese del territorio di Bracciano per l’ideazione di piccoli piani editoriali di pubblicità sul web, così da sperimentare in maniera pratica la formazione fatta in aula.

Cristina Colaninno (blogger, giornalista e non da ultimo docente di italiano e storia) coinvolge con il suo entusiasmo e la sua capacità comunicativa che ben si adatta alla platea dei giovani destinatari del Paciolo. Da anni è impegnata a integrare il sapere di diverse figure professionali con le nuove frontiere offerte dal web. Andrea Pastina, imprenditore con esperienze internazionali, è il braccio operativo di questo percorso, con lo sguardo concreto sulle start-up e le Pmi. Alla domanda su quali siano gli obiettivi del corso che stanno portando avanti, Andrea risponde «dare agli studenti uno sguardo attento al lavoro fuori; formarli alle campagne acquisti dei social e alla gestione del cliente». Cristina Colaninno dal canto suo aggiunge che «a volte il cliente non sa cosa vuole e quindi bisogna essere capaci di interpretare, anticipare». Poi, alla domanda sul “come è fare formazione agli studenti”, la risposta è univoca: «Gli studenti hanno già buone conoscenze, il gruppo è molto educato e collaborativo. La comprensibile rigidità iniziale si è trasformata in entusiasmo». E ancora: «Fare formazione a scuola è un’esperienza completamente nuova e stimolante: non devi “reimpostare” un professionista con una sua forma mentis e le sue convinzioni; qui hai una tabula rasa e un potenziale creativo prorompente, su cui costruire profili professionali spendibili e vincenti. Un esempio concreto è il progetto di simulazione per aumentare la popolarità di un brand: viene prima realizzato un brief, poi un “piano di comunicazione” e da ultimo un vero e proprio piano editoriale di una campagna di acquisizione social».

Manuel, della classe 3° R, si è mostrtoa subito disponibile ed entusiasta: «Questo corso è un’occasione da non perdere e i docenti sono competenti e professionali». E ancora: «I social permettono una comunicazione quasi istantanea e questo è un grande vantaggio, ma al tempo stesso è possibile trovare anche argomenti e informazioni non coerenti, per non parlare delle fake news». Proprio per quest’ultimo aspetto è quanto mai importate formare le nuove generazioni a un uso consapevole, costruttivo e sicuro del web, e il “Luca Paciolo” è sicuramente in prima linea in questa direzione.

Emanuela De Domenico, Marco Di Michele

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