Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e Vito Cozzoli, presidente e amministratore delegato di Sport e Salute presentano “Sport Lover”. Il progetto, promosso e cofinanziato da Regione Lazio e Sport e Salute, è un progetto pilota dedicato agli over 65 per diffondere la cultura del movimento nella terza età e promuovere lo sport come strumento di prevenzione per migliorare il benessere psico-fisico e di promozione della socialità dopo i giorni difficili dei lockdown. Il progetto ha anche lo scopo di sviluppare concretamente il principio del diritto allo sport per tutti, supportando sia gli adulti che, a causa delle difficili condizioni economiche faticano a sostenere i costi dell’attività sportiva, sia le associazioni e le società sportive che già svolgono attività di carattere sociale sul territorio.
Sport Lover è un avviso pubblico rivolto ad ASD/SSD, che realizzeranno delle partnership con i centri anziani, per promuovere lo sport attraverso corsi gratuiti. Gli adulti over 65 potranno quindi svolgere gratuitamente l’attività sportiva organizzata dalle ASD/SSD nei centri, attività che generalmente gli utenti pagano di tasca propria. Il progetto, nella prima fase pilota di sperimentazione, coprirà 100 centri anziani su tutto il territorio regionale. Non è richiesto, come requisito di accesso per i beneficiari, il possesso della cittadinanza italiana. Il programma delle attività, da svolgersi entro il mese di dicembre, dovrà garantire lo svolgimento di attività sportiva nella fascia oraria antimeridiana e/o pomeridiana per due ore a settimana, per la durata massima di dodici settimane, l’organizzazione di “giornate del benessere” per i partecipanti alle attività sportive, infine, sessioni formative e indagini sui corretti stili di vita.
Le attività sportive, anche quelle già organizzate all’interno dei centri anziani e spesso a carico degli utenti, potranno essere adattate anche ad eventuali situazioni di fragilità o disabilità, dovranno essere effettuate da istruttori sportivi qualificati (in possesso di laurea in Scienze Motorie o diploma Isef, o tecnici di 1° livello), e svolgersi preferibilmente all’aperto. Il progetto avrà inoltre finalità di integrazione intergenerazionale tra giovani e anziani in quanto metterà in relazione gli istruttori con gli utenti over 65. Previste anche le “Giornate del benessere”: passeggiate all’aperto dove saranno fornite cuffie audio per ascoltare ‘pillole’ sui corretti stili di vita da parte degli esperti. Sarà garantita anche la presenza di testimonials sportivi e di figure professionali specifiche, quali tecnici e nutrizionisti. Specialisti svolgeranno studi e indagini sugli stili di vita e valutazioni sulle condizioni fisiche e motorie dei beneficiari.
Sul sito www.sportesalute.eu/sportlover sarà disponibile la guida alla compilazione della domanda di candidatura per le ASD/SSD a partire dalle ore 17 di oggi. Per poter proporre la propria candidatura, le ASD/SSD dovranno essere in possesso – alla data di presentazione della domanda – dei seguenti requisiti:
– iscrizione al Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche, valida per tutta la durata del progetto;
– possibilità di utilizzare uno spazio adeguato all’attività proposta;
– possesso di attrezzature adeguate a svolgere l’attività oggetto dell’Avviso;
– presenza di istruttori in possesso di laurea in Scienze Motorie o diploma ISEF, in numero adeguato a garantire lo svolgimento dell’attività sportiva;
– offrire una tipologia di attività sportiva adatta al target di riferimento.
Le risorse messe a disposizione da Regione Lazio e Sport e Salute ammontano a 336mila euro e saranno erogate come forma di contributo alle ASD/SSD e sono state già ripartite a livello provinciale in base alla popolazione residente per provincia: Frosinone 27.708mila euro, Latina 33.200mila euro, Rieti 8.873mila euro, Roma 248.109mila euro e infine a Viterbo andranno 18.108mila euro.
Alla presentazione del progetto partecipano Roberto Tavani, delegato allo Sport della Regione Lazio e Gianluca Lanzi, Presidente Municipio Roma XI e Carolina Morace, testimonial del progetto.