“La nostra storica Fiera Nazionale, che risale al 1600, è uno degli asset più importanti per la città, sia dal punto di vista della cultura e della tradizione, sia dal punto di vista commerciale. Si tratta di una delle fiere più antiche d’Italia ed è un patrimonio da tutelare”. Lo dichiara in una nota il candidato sindaco di Grottaferrata Luciano Andreotti.
“Storicamente – spiega Andreotti – la nostra Fiera nasce con i monaci basiliani per promuovere il commercio e gli scambi di merci e bestiame non solo delle nostre zone, ma anche delle regioni del Sud. Nel tempo ha avuto alti e bassi mantenendo fino agli anni 70 la caratteristica di fiera generalista ma legata sempre all’agroalimentare. Negli ultimi decenni si è trasformata in una fiera di prodotti vari, perdendo la sua importanza e la sua caratteristica
a fronte delle trasformazioni socio-economiche dei tempi. Le passate amministrazioni comunali non hanno lavorato per valorizzare la Fiera attraverso con un progetto valido di rilancio e promozione. La mia amministrazione ha ereditato un sistema fiera che si poggia su un appalto di gestione pluriennale affidato a un privato. Con questo sistema non si va lontano, anzi si peggiorano le cose. Ci troviamo nell’area metropolitana di Roma con un grande mercato e opportunità da cogliere per la nostra Città. In questo senso la mia Amministrazione aveva avviato uno studio, con l’Anci, per capire quale modello e progetto doveva essere avviato per un rilancio durevole della Fiera Nazionale di Grottaferrata. Sono convinto che per fare ciò occorra costruire un Ente Fiera, una Fondazione partecipata dal pubblico e dal privato a cui affidare la fiera. Una struttura costituita da enti pubblici, Comune, Regione, Camera di commercio, banche, operatori locali, ma autonoma giuridicamente e finanziariamente rispetto all’Amministrazione comunale, prendendo ad esempio le fiere di successo in Italia da Rimini a Brindisi. Si potrebbe valutare anche l’ipotesi di associarci con chi già organizza fiere in Italia. Una struttura che abbia la capacità di costruire negli anni una Fiera Nazionale di valore, riprendendo i temi legati all’agricoltura, ai prodotti bio, alla difesa dell’ambiente e delle aree verdi. Questa è la Fiera che vogliamo, un progetto su cui lavorare con impegno e che porterà Grottaferrata ad essere la Città delle Fiere”, conclude Andreotti.