22 Novembre, 2024
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I gemellaggi di Bracciano

Probabilmente molti braccianesi non sono ancora a conoscenza dell’esistenza di un gemellaggio doppio fra Bracciano e Châtenay-Malabry in Francia, a un tiro di schioppo da Parigi, e Neusäss in Germania, vicinissima a Monaco di Baviera, malgrado i molti scambi che si sono verificati a partire dal 2010, da quando sono state perfezionate tutte le pratiche per l’istituzione dei gemellaggi secondo le regole europee.
Quella su cui vogliamo soffermarci è la nozione di gemellaggio, della sua importanza nello stabilire connessioni fra popolazioni diverse, connessioni che nel tempo si approfondiscono e conoscenze che si stabiliscono fra le varie persone partecipanti fino a diventare dei veri e propri rapporti di amicizia. Senza contare la possibilità di visitare luoghi nuovi ed interessanti, entrare in contatto con realtà e modi diversi di vivere rispetto ai propri e fare esperienze che arricchiscono.

I gemellaggi sono caldeggiati dall’Unione Europea per promuovere conoscenza reciproca e stabilire ponti fra le nazioni, oggi quanto mai indispensabili. Concretamente dei gruppi di cittadini appartenenti ai comitati di gemellaggio che si sono formati negli anni ed a cui tutti possono iscriversi versando una quota annuale assai esigua, si organizzano per andare nel paese gemellato, accogliendo nell’anno successivo un gruppo simile di ospiti stranieri. Durante questi scambi vengono organizzate visite, gite, cene, manifestazioni varie sia da una parte che dall’altra.
Qui a Bracciano sono venuti più volte francesi e tedeschi, questi ultimi addirittura con un’orchestra d’archi che, insieme al Coro Polifonico di Bracciano, ha dato più volte bei concerti anche ad Anguillara.

Gli scambi dei gemellaggi prevedono che si soggiorni presso le famiglie ospitanti in condizioni di reciprocità -proprio per promuovere la conoscenza delle persone- ed in questo caso l’unica spesa che si deve sostenere è quella del viaggio. L’ospitalità è in genere perfetta, affettuosa e totale. Se però per motivi personali si preferisce andare in albergo, questo va pagato privatamente, ma l’organizzazione provvede a prenotarlo. Durante il soggiorno non si viene comunque abbandonati perché si segue il programma previsto dal comitato che include visite delle città limitrofe e di luoghi di particolare interesse.
I costi dell’intero scambio vengono coperti dalle quote di iscrizione annuali ai comitati dei comuni, da sponsors e, dietro presentazione di opportuni progetti, anche dall’Europa.
Partecipare ad un gemellaggio è dunque un modo diverso di recarsi all’estero, comodo, senza preoccupazioni e senza costi al di là delle spese di viaggio.
Il problema della lingua si supera facilmente, perché c’è sempre una guida che parla la lingua degli ospiti, nessuno perciò si è mai sentito smarrito o a disagio. In più, proprio per facilitare questi scambi, a Bracciano sono stati in passato organizzati dei corsi di lingua francese e tedesca per adulti, purtroppo interrotti all’improvviso per il Covid, e ci si propone di organizzarne in un prossimo futuro di nuovi, se vi saranno adesioni sufficienti. Anche a Châtenay-Malabry e a Neusäss funzionano corsi di italiano organizzati e seguiti da molti francesi e tedeschi che ambiscono venire in Italia ad esercitarvi la lingua appresa.
Vorremmo che un’esperienza così positiva venisse conosciuta e partecipata da sempre più cittadini ed in particolare da studenti giovani e giovanissimi che desiderino visitare un paese straniero, perché le loro famiglie ve li possono mandare con tranquillità, sicure che vi verranno ben assistiti. Anche questi scambi per giovani possono avvenire in regime di reciprocità.

Grazie al gemellaggio, possono anche venir pubblicizzate presso i nostri partners attività produttive locali come per alcuni anni è stato fatto, in particolare portando i nostri prodotti nei mercatini di Natale.
Dopo due tristissimi anni di pausa dovuti al Covid, per Pasqua abbiamo accolto con affetto ed entusiasmo il sindaco e i cittadini di Neusäss. Il sindaco e l’assessore alle politiche sociali presidente del comitato di gemellaggio hanno salutato gli ospiti nell’aula consiliare con alcuni membri del comitato e con l’apprezzatissimo contributo della Fisar. Il Coro Polifonico di Bracciano ha festeggiato gli ospiti con un concerto e la visita si è conclusa con una bella cena tutti insieme.


Dopo pochi giorni un gruppo di cittadini di Bracciano è partito con grande gioia per la Francia, viaggio atteso per due anni, accolto affettuosamente dagli amici di Châtenay-Malabry che si sono fatti in quattro per offrire un piacevolissimo soggiorno.
Tutti speriamo che niente intervenga più ad impedirci di riprendere le nostre attività a pieno ritmo e che i nostri concittadini profittino numerosi di questa opportunità.
Per il Comitato di Gemellaggio di Bracciano:Tucciarone, Dell’Agli, Saviano

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