Il Teatro delle Condizioni Avverse, con il contributo della Regione Lazio attraverso l’avviso pubblico “Valorizzazione storica del Lazio”, presenta due appuntamenti lo spettacolo teatrale “Pro_Memorie da Ragazzi”, a cura di Lidia Di Girolamo e di Carlo Di Chiara andrà in scena venerdì 24 giugno, ore 18, presso la Biblioteca Comunale “Peppino Impastato”, Via Matteotti – Poggio Mirteto (RI): lo spettacolo vedrà in scena i piccoli partecipanti del laboratorio teatrale “Da Memoria a Storia”, progetto che vede la partecipazione dei ragazzi dei plessi scolastici dell’Istituto Comprensivo della Bassa Sabina. Il laboratorio si sta svolgendo presso la Biblioteca Comunale “Peppino Impastato” di Poggio Mirteto (RI) e il Parco San Paolo sempre presso Poggio Mirteto (RI). Questo percorso teatrale intende stimolare le abilità e competenze dei ragazzi in ambito espressivo, narrativo, artistico e teatrale per dare vita alla costruzione delle storie, protagoniste dello spettacolo. I protagonisti nonché i narratori saranno: Enrico Abis, Davide Cotichella, Sole Di Mario, Azzurra Fasano, Flavio De Felice, Rachele Moscato, Fabio Massimo Papa, Maria Simonetti, Modou Seck Baye, Luca Tornillo, Leonardo Valzecchi.
Il secondo evento sarà sabato 25 giugno, dalle ore 18, a Montopoli Sabina (RI) presso l’Anfiteatro Comunale – Via Roma – Montopoli di Sabina (RI) in ambito della seconda edizione del Festival dei Corsari. Dal pomeriggio ci saranno Giochi per bambini, Musica, Teatro e Mercatini! Il programma parte dalle ore 18 con attività di gioco per bambine e bambini, per proseguire alle 19.30 con il suggestivo concerto blues dei FIRE SOUL: il soul e tutte le derivazioni della black music vissute e interpretate da Stefano Borgia, chitarrista fingerstyle e Laura Desideri, cantante sperimentale cresciuta nell’ambito dell’improvvisazione spiritual gospel e attiva nel blues contemporaneo. Infine alle 21 andrà in scena lo spettacolo finale del corso degli allievi adulti di teatro “EPOCA_degliattimimiei”, con gli interpreti: Stefano Desideri, Maria Novella Giannini, Giulia Mei, Andrea Moiani, Silvio Masella, Patrizia Renzi. Regia di Lidia Di Girolamo e Assistente alla Regia Carlo Di Chiara, Tecnico audio-luci Fabrizio D’Eletto.
Il lavoro teatrale ha visto la nascita e la creazione di testi scritti e interpretati dagli stessi allievi e pensati per mettere in evidenza alcune tematiche importanti quali: la Resistenza in Sabina, la storia di importanti personaggi che hanno segnato la Storia nel territorio locale, la volontà di ricordare attraverso testimonianze orali e scritte la battaglia di El Alamein, la comunità Rom, ecc… Ogni testo è un monologo teatrale che invita gli interpreti e gli spettatori a ricordare con forza e commozione ciò che non deve essere dimenticato.
L’obiettivo del progetto generale, che ha visto protagonisti in questi mesi i due percorsi laboratoriali e gli spettacoli è la salvaguardia del valore della memoria. Per il progetto teatrale con gli adulti è specificatamente riferita ad eventi d’importanza collettiva sia italiana che mondiale e alla Memoria storica della Bassa Sabina, fenomeno vissuto intensamente sul territorio e in generale sul valore che ha in sé il senso della memoria dei luoghi, degli eventi e delle donne e degli uomini che vi hanno contribuito. Il percorso con i ragazzi invece è stato incentrato sulla memoria di ricordi ed eventi importanti che ognuno nel corso degli anni accoglie dentro di sé e che diventano poi momenti che hanno svelato grandi tematiche della vita come l’amore, la speranza, la forza di volontà, ecc..
“Da Memoria a Storia. La Resistenza in Sabina” propone attività artistiche e laboratoriali per ragazzi e adulti, incontri laboratoriali, corsi di formazione attraverso diversi linguaggi artistici, col fine di esprimere, attraverso il linguaggio teatrale e di scrittura drammaturgica, un nuovo modo di co-memorare pubblicamente le memorie private e pubbliche relative al periodo 1944-1945.
Il progetto vuole recuperare e salvaguardare la memoria collettiva attraverso spettacoli di teatro, laboratori di drammaturgia e incontri sulla metodologia di raccolta delle fonti, favorendo il recupero del rapporto intergenerazionale attraverso lo sviluppo del tessuto sociale; favorire nella popolazione la consapevolezza sul valore della Resistenza, trasmettendo la storia locale; promuovere la storia, l’ambiente, gli usi e i costumi, le abitudini, il lavoro e la cultura del territorio interessato; riunire gli Enti e le Associazioni interessati alla valorizzazione della memoria e allo sviluppo culturale e sociale del Bassa Sabina.