Risultati positivi per “Devotio 2022”, terza edizione della grande fiera internazionale sui prodotti e i servizi per il mondo religioso, a BolognaFiere. Nei tre giorni della manifestazione, i due padiglioni della fiera hanno visto la presenza di numerosi operatori del settore, importatori, distributori, rivenditori, e-commerce, sacerdoti, suore e responsabili di parrocchie e comunità. Ospite d’eccezione il cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della CEI. A poche ore dalla chiusura, sono stati registrati in totale oltre 3mila visitatori, provenienti dall’Italia e, per più del 30%, da oltre 50 Paesi del mondo, tra cui tutta l’Europa ma anche Stati Uniti, Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Messico, Ecuador, Filippine, Giappone, Sud Corea, Angola, Ruanda e altri ancora. Confermata dunque la crescita di questa manifestazione, che ha visto la presenza di ben 200 espositori dall’Italia e da altri 15 Paesi con migliaia di prodotti devozionali e oggetti per il culto, come crocifissi, rosari, immagini sacre, statue e presepi, campane, incensi, candele, vetrate e mosaici, paramenti per la liturgia, arte sacra, arredi per le chiese e abbigliamento per il clero.
“Questa edizione della fiera ha davvero rappresentato il momento della ripartenza per il settore degli articoli religiosi che, dopo il lungo e difficile stop causato dalla pandemia, in questi giorni ha dimostrato di voler tornare ad incontrarsi e a creare occasioni di collaborazione e di business”, ha detto Valentina Zattini, exhibition manager di Devotio e amministratore delegato di Conference Service, la società che organizza questa manifestazione. “Essere riusciti a confermare il numero di visitatori dell’ultima edizione del 2019 è certamente un risultato positivo dopo la crisi per il covid. Siamo molto soddisfatti, inoltre, della netta crescita degli espositori e dei Paesi partecipanti, anche da aree del pianeta molto lontane, che rende Devotio il vero appuntamento internazionale di questo settore in Italia e tra i principali nel mondo. La prossima edizione, che finalmente potrà tornare nel suo periodo tradizionale, è già prevista dall’11 al 13 febbraio del 2024 sempre a Bologna”.