5 Novembre, 2024
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La Regione Lazio ha presentato ”Al mare, più sicuri”

Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e l’Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone, Comandante generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera presentano il progetto ”Al mare, più sicuri”. Dalla collaborazione tra Nue 112 e Capitaneria di Porto, attraverso una serie di attività condivise, è prevista la messa in sicurezza per cittadini, lavoratori e turisti delle coste del litorale laziale. Intervengono Livio De Angelis, Direttore Regionale del Soccorso Pubblico e Nue 112, Filippo Marini, Capitano di Vascello Capitaneria di Porto, Raffaella Moscarella, Viceprefetto Vicario. Il Lazio possiede 361 km di splendida costa, arricchita dallo stupendo arcipelago pontino, distribuita su 24 comuni per un totale di quasi un milione (980.440) di cittadini residenti. Le presenze registrabili sulla costa laziale durante il periodo estivo subiscono un aumento esponenziale per i fenomeni legati al turismo balneare pendolare o stanziale, apertura di seconde case, attività sportive acquatiche e diporto. Sono inoltre innumerevoli i ristoranti e locali notturni ad attività stagionale che richiamano migliaia di presenze anche nella fascia notturna.

In seguito all’enorme aumento delle presenze ed alle particolari attività ludiche/sportive/ricreative che vi si svolgono la fascia costiera ed il mare vedono, durante il periodo estivo, un importante aumento degli eventi emergenziali che devono essere identificati e gestiti rapidamente. A tale scopo, attraverso il Progetto “Al mare, più sicuri” della Direzione Soccorso Pubblico, la Regione Lazio ha posto in essere una serie di attività atte ad aumentare i livelli di sicurezza sulle coste laziali: estensione della copertura del Numero Unico Europeo 112 all’intera costa laziale: grazie alla attivazione della seconda Sala Operativa 112 Lazio, nel settembre 2021, sull’intera costa laziale e le isole è attivo il 112, numero unico per avanzare richieste di intervento in caso di emergenza. Attraverso il 112 verrà attivato l’intervento più appropriato in tempi rapidissimi. La chiamata al 112 è gratuita, il servizio è accessibile anche agli utenti sordi mediante il 800 800 112. Il 112 parla in 16 lingue fornendo una completa accessibilità al servizio agli utenti di lingua straniera; geolocalizzazione del chiamante: chi chiama il 112 verrà geo-localizzato per garantire il rapido raggiungimento del target del soccorso ed aumentare così le chances di salvataggio. Oltre alla localizzazione della cella telefonica è da poco stato attivato il sistema AML (Advanced Mobile Location), un sistema di localizzazione più accurato, che identifica le coordinate del chiamante, fornendo ai mezzi di soccorso terrestri e marini un target preciso per raggiungere l’utente in difficoltà. Questo sistema permette ad esempio di identificare immediatamente le coordinate di un natante in difficoltà in mare, ma anche quelle di una persona sulla terraferma; mappatura ed inserimento nel cartografico NUE 112 delle strutture balneari e dei punti di salvataggio e di ogni punto di interesse: per velocizzare la presa in carico delle richieste di intervento e l’invio dei mezzi di soccorso è in corso il caricamento sulla piattaforma informatica del 112 Lazio di tutti i “punti di interesse” utili alla localizzazione precoce dell’utente e del target di intervento. Sono stati già inseriti nel cartografico 112 più di mille stabilimenti balneari, punti di salvataggio e sedi di attività sportive. Analogamente si sta procedendo con i ristoranti e locali ricreativi. Questa mappatura consente al cartografico 112 una immediata localizzazione ed identificazione del target di intervento associando i dati di localizzazione con l’eventuale presenza di uno stabilimento balneare o altra attività censita.

Qualunque esercente voglia far inserire la propria sede o il suo telefono chiamante nel cartografico 112, allo scopo di tutelare la sicurezza della propria clientela, potrà inviare una richiesta all’indirizzo mail: direzionesoccorsopubblico@regione.lazio.it abilitazione dei telefoni satellitari in entrata: frequentemente le navi e le imbarcazioni commerciali e da diporto utilizzano per le comunicazioni urgenti apparati telefonici satellitari. Tali apparati non venivano riconosciuti in entrata dai centralini del sistema 112. Allo scopo di permettere alle imbarcazioni di chiedere soccorso tramite telefonia satellitare le piattaforme telefoniche/informatiche delle CUR 112 sono state abilitate a ricevere questo tipo di telefonate caricando sui database gli elenchi dei prefissi dei provider satellitari. Grazie a questa operazione oggi le chiamate da telefono satellitare possono essere ricevute e riconosciute dal 112, possono essere geo-localizzate e possono essere gestite con il servizio di interpretariato multilingua.

La capitaneria di porto è l’Ente istituzionalmente competente per il soccorso in mare, la sicurezza della navigazione e delle attività che si svolgono nei porti e lungo i litorali. Rappresenta un partner irrinunciabile per il Sistema NUE 112, che deve poter attivare l’Ente competente per la specifica situazione emergenziale in base alle competenze tecniche ed alla localizzazione geografica del cittadino in difficoltà. È per tale motivo che la Capitaneria di Porto è stata integrata nel Sistema NUE 112. Le Sale operative del 112 sono state interconnesse con la Sala operativa della Capitaneria di Porto di Roma con un sistema sia telefonico che informatico. La sala operativa della Capitaneria di Porto riceve dal 112, oltre alla attivazione attraverso la chiamata in fonia, anche una scheda “contatto” informatica che contiene l’identificazione e la posizione esatta del target di intervento. Questo permette di garantire il pronto intervento per emergenze che si svolgessero sulla costa ed anche in mare aperto, aggiungendo un altro valido strumento ad un sistema integrato che garantisca sempre la safety e la security della cittadinanza. In questa fase lo storico numero della capitaneria di porto, il 1530, è ancora attivo ma sta per confluire nel 112.

Nel Lazio il NUE 112 è stato reso operativo dal 18 novembre 2015, attraverso una prima Sala Operativa alla quale nel 2021 se ne è aggiunta una seconda. Le due sale operative hanno una struttura speculare, ognuna con 50 postazioni di lavoro, e sono collegate tra loro in modo tale che insieme costituiscano un sistema integrato di gestione dell’emergenza in cui una sala subentri o si affianchi all’altra in caso di iperafflusso di chiamate o default. Con questo schema si garantisce la puntuale e rapida gestione di qualsiasi emergenza sull’intero territorio regionale e la funzione di Disaster Recovery che potrà sostenere anche sistemi di emergenza di altre regioni.

Allo stato attuale il Sistema NUE 112 di Regione Lazio riceve complessivamente una media di circa 12.000 richieste di intervento al giorno, garantendo all’utenza un tempo di risposta medio di circa 3 secondi e la pronta attivazione di tutti gli Enti istituzionalmente deputati alla risoluzione del problema in atto. In meno di un minuto l’Ente competente all’intervento riceve una scheda contenente tutti i dati che gli occorrono per intervenire al target, comprensivi di geolocalizzazione, e può interagire telefonicamente con l’utente.

Il Sistema NUE 112 Roma ha già integrato, oltre a Polizia, Carabinieri, VVFF e 118, anche la Polstrada, la Capitaneria di Porto e la Polizia Roma Capitale costituendo ad oggi il Sistema di Gestione dell’emergenza più complesso ed esaustivo per ogni necessità dell’utenza. Dall’estate 2021 il NUE 112 Lazio attiva, simultaneamente ai VVFF, anche il Soccorso Alpino e Speleologico per gli interventi in montagna, grotte e zone impervie.

Nel 2020, con la pandemia da Covid-19, la Sala operativa 112 di Roma ha ricevuto fino a 23.000 chiamate in un giorno per un totale di quasi 3,5 milioni di chiamate, identificando i primi due casi accertati di Covid sul territorio nazionale e garantendone l’immediata identificazione ed isolamento.

Il Sistema NUE 112 Lazio dispone di un servizio di interpretariato istantaneo in 16 lingue diverse che consente di prendere in carico le chiamate di persone di lingua straniera. Nell’ambito di questo servizio è stata implementata la traduzione simultanea della lingua ucraina per permettere la rapida ed efficace presa in carico di richieste proveniente da profughi ucraini.

Il Sistema NUE 112 rappresenta l’interlocutore attento ed efficace per il cittadino, nell’ambito di un progetto di realizzazione ed erogazione di safety e security, condizioni alla base della prosperità del Paese.

La Regione Lazio ha assunto, attraverso una procedura di mobilità ed un concorso pubblico per titoli ed esami, più di 150 operatori che sono stati adeguatamente formati attraverso un corso di formazione qualificante e rappresentano oggi dei professionisti della gestione delle richieste di intervento per eventi emergenziali.

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