“Da oggi la Locanda dei Girasoli ha una nuova sede. In accordo con Ater abbiamo, infatti, assegnato a questa importante realtà di Roma dei locali di via Taranto che erano stati precedentemente occupati abusivamente da Forza Nuova”. Così il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, durante la consegna dei locali che ospiteranno il ristorante gestito dal Consorzio Sociale “Sintesi” ONLUS che dal 1999 ha offerto lavoro a tanti ragazzi e ragazze con la sindrome di down.
All’evento hanno partecipato, oltre al Presidente Zingaretti, il Direttore Generale dell’Ater Luca Manuell e il Presidente della “La Locanda dei Girasoli” e del Consorzio Sintesi Enzo Rimicci.
La Locanda dei girasoli è un ristorante nato dall’idea di un gruppo di genitori di ragazzi con la sindrome di Down con l’obiettivo di garantire ai figli un futuro di autonomia e dignità. Dopo 22 anni di attività, il locale è stato costretto a chiudere nel gennaio 2022, anche a causa delle ripetute restrizioni imposte dal Covid. C’è stata una grande mobilitazione per salvare questa esperienza in cui si è inserita la Regione Lazio che ha cercato già in passato di sostenere la Locanda dei Girasoli.
“Da anni seguiamo questa eccezionale realtà – ha spiegato Zingaretti – e abbiamo fatto sempre il possibile per garantirle un futuro. Non potevamo rassegnarci alla perdita di un presidio così importante. Avevamo promesso che non avremmo mai abbandonato la Locanda dei Girasoli, e abbiamo mantenuto la promessa”.
Insieme ad Ater, la Regione ha infatti scelto di assegnare alla Locanda i locali di via Taranto, che erano stati occupati e vandalizzati, e che erano stati sgomberati nel 2020. Ciò è stato possibile grazie all’opportunità di un bando Ater dedicato al Terzo settore. La Locanda dei Girasoli era tra i vincitori del bando, ma finora non erano ancora stati individuati i locali Ater idonei alle loro attività. Da questo momento la Locanda avrà una sua sede, pagando un canone, come per tutte le associazioni alle quali sono stati assegnati locali Ater, abbattuto del 60%.
Dopo la consegna delle chiavi, partiranno i lavori di adeguamento e di ristrutturazione della sede; nella realizzazione è previsto anche l’adeguamento di locali e impianti per poter effettuare servizi di ristorazione.