Il 19 alle 18 nell’archivio storico di Bracciano il Comune presenta i risultati del lavoro dell’ufficio di Piano del Distretto 4.3 relativo all’intercettazione dei fondi del PNRR Missione 5.
Così l’assessore ai servizi sociali Massimo Guitarrini: “A febbraio, con tempi strettissimi, in virtù di un’azione territoriale complessiva, il Comune di Bracciano capofila del Distretto 4.3 comprendente Anguillara, Manziana, Trevignano Romano e Canale Monterano ha presentato le proposte per intercettare risorse stanziate dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali sul macro capitolo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), dedicato alla Missione 5 Inclusione e Coesione- Componente 2 “Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore”, dal valore di circa 1,65 miliardi di Euro per l’intero Paese. Su alcune azioni abbiamo ritenuto opportuno presentarci in partenariato con il Distretto 4.4 Consorzio Valle del Tevere per avere più chance di accedere ai finanziamenti. Questa strategia ci ha dato ragione, visto che sono risultati idonei tutti e 7 i progetti presentati e ammessi al finanziamento 6 che andranno a potenziare i Servizi Sociali del territorio con un impatto che riguarda: il sostegno alle capacità genitoriali e la prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini; il rafforzamento dei servizi sociali domiciliari per garantire la dimissione anticipata assistita dei ricoverati e prevenire l’ospedalizzazione; la prevenzione del fenomeno del burn out, cioè dello stress emotivo, tra gli operatori sociali  più esposti.
Per la disabilità ci si è concentrati sul dopo di noi e vita indipendente cercando di ottenere risorse per favorire l’autonomia individuale, abitativa e dove possibile lavorativa degli adulti, anche sfruttando le potenzialità della digitalizzazione e del lavoro da remoto.
Il progetto sulle povertà estreme si concentrerà sull’Housing first nello specifico sull’impegno a togliere il senza fissa dimora dalla strada, con stazioni di posta e la ricerca di alcuni alloggi da adibire a questo servizio.
L’incontro è propedeutico agli step successivi dove si apriranno tavoli di co-progettazione con il terzo settore attraverso il lancio di avvisi pubblici di manifestazione d’interesse per intercettare gli enti del terzo settore interessati a lavorare insieme ai Servizi Sociali dei Distretti 4.3 e 4.4 per l’area Minori, disabili, anziani e povertà. Nonostante l’ufficio di piano è in riassetto organizzativo e nonostante con sorpresa abbiamo constatato una folta schiera che mira al blocco della macchina amministrativa persino a danno di disabili, anziani e minori fragili, siamo riusciti insieme ai nostri professionisti a ottenere risorse che contribuiranno a rafforzare le azioni che abbiamo in programma e migliorare le risposte ai cittadini e cittadine che attendono da troppo tempo risposte e un aiuto per un riscatto sociale possibile”.

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