Si è conclusa domenica 24 sera, con il doppio concerto di Marcello Rosa e del Lorenzo Tucci trio con ospite Fabrizio Bosso, la tre giorni del Tolfa Jazz Festival che con circa 20 appuntamenti tra musica, spettacoli per grandi e per bambini, visite guidate alla scoperta di palazzi, chiese e botteghe ha riempito di musica le vie del centro storico e l’Anfiteatro della Villa Comunale.
Numeroso anche il pubblico, accorso da tutte le provincie del Lazio. Molte le persone affezionate alla manifestazione, come ogni anno, ma tante, soprattutto, che hanno visitato per la prima volta Tolfa, approfittando degli appuntamenti musicali in programma dal pomeriggio fino a tarda sera.
Un successo di pubblico conclamato anche dall’ampia affluenza ai concerti serali, tutti per la prima volta a pagamento.
Ma l’edizione 2022 del Festival si è caratterizzata soprattutto per l’offerta musicale internazionale, per il rinnovato sodalizio con Fabrizio Bosso, e per le due esclusive regionali, quella di Simona Molinari e di Fred Wesley, che hanno contribuito a posizionare Tolfa Jazz in prima linea nella mappa dei Festival musicali.
Lo sforzo produttivo è stato importante e ringraziamo chi ci ha sostenuto – raccontano i direttori artistici Egidio Marcari e Alessio Ligi – ma è stata grande anche la soddisfazione di aver continuato a scommettere sul territorio, di ricevere il riconoscimento di artisti e pubblico, e di vedere un Festival che è sempre più un punto di riferimento per gli amanti del jazz e della musica in generale. Simona Molinari ha letteralmente incantato il pubblico, Fred Wesley lo ha fatto ballare, Rosa e poi Tucci con Bosso, lo hanno fatto sognare. Senza contare tutti gli altri musicisti che hanno impreziosito le vie e le piazze di Tolfa con la loro musica.
Nel corso dell’ultima serata, sono state anche consegnate due targhe a Marcello Rosa e a Fabrizio Bosso, per mano della Sindaca Stefania Bentivoglio e dell’Assessora alla Cultura Tomasa Pala: a Rosa, che si era esibito poco prima in duo con Enrico Vissani al basso tuba, per aver portato il jazz a Tolfa e averne curato la direzione artistica per i primi anni, a Bosso per dieci anni di presenza al Festival. In particolare, Bosso ha dichiarato di essere particolarmente felice di tornare ogni anno a Tolfa Jazz. Un Festival – ha precisato il trombettista – che va sostenuto. Un luogo dove si condivide la musica e il jazz, e dove si riceve un’accoglienza particolarmente affettuosa e sincera, da parte del pubblico e di tutti le persone che collaborano alla manifestazione.
Alla premiazione ha partecipato anche Gabriella Sarracco, Presidente della Fondazione Cariciv, da sempre sostenitrice del Festival.
Ultimo appuntamento a domenica 18 settembre con il consueto Picnic di chiusura, con un programma che prende il via sin dalle prime ore della mattina. Passeggiate naturalistiche, visite a siti storico-archeologici, concerti suggestivi, escursioni a piedi o in mountain bike tra boschi e prati, attività per bambini, degustazioni di prodotti tipici locali e, soprattutto, un’atmosfera accogliente e familiare, sono le principali proposte di uno degli appuntamenti più attesi di tutta la manifestazione.
Una manifestazione quella di Tolfa Jazz che oltre a promuovere un genere musicale raffinato e di nicchia, caldeggia un territorio dai sapori antichi e nostrani, annullando come per magia le distanze e i pregiudizi.
Ludovica Di Pietrantonio
Redattrice L’agone