16 Luglio, 2024
spot_imgspot_img

Lettera aperta ad Armando Tondinelli

Riceviamo e pubblichiamo

Dr. Armando Tondinelli, ex sindaco di Bracciano (FdI)

e, p. c.: Sindaco, Assessori, Consiglieri comunali, Segretaria, Capi-area Bracciano

On. Giorgia Meloni, presidente nazionale Fratelli d’Italia

Procura della Repubblica presso Tribunale di Civitavecchia

Procura presso Corte dei Conti di Roma

 

Oggetto: Montebello a Tondinelli: ”Non bloccare di nuovo il Comune, come nel 2012-2015, con caterve di discutibili accuse, che la Procura nel 2018 archiviò. Le “guerre distruttive” apportano ingenti e ingiusti danni alle Famiglie e alla Città

 

Sign. dr. Armando Tondinelli, ex sindaco di Bracciano, col più profondo rispetto per lei e per il suo Partito (FdI), la scongiuriamo in ginocchio: si dia una calmata!

Nel 2021 perse le elezioni. Amen… Non rispolveri, per cortesia, la “guerra distruttiva” del 2012-2015, che seguì la sconfitta elettorale del 2012, bloccando di nuovo il normale funzionamento  del Municipio. Lasci lavorare la nuova amministrazione. Le accuse d’allora la Procura nel 2018 le archiviò. Basta coi sofismi contro gli interessi della Città; e quindi anche di Montebello, che subì la sua linea, a dir poco bislacca, bocciata nel ‘21 da 2 sentenze definitive Tar-Lazio e Consiglio di Stato.

La sua non è un’opposizione seria, ma avventurosa, forse al limite della legalità repubblicana. Sarebbe rovinoso un  nuovo stop amministrativo, provocato dalla sua azione.

 

Un po’ di storia. Primavera 2012, comunali. Ella, per il centro-destra, costruisce abilmente una corazzata, che doveva incenerire il centro-sinistra. Alfredo Massi fu il suo  candidato sindaco. Per sé stesso si ritagliò il ruolo di numero 2 (vice-sindaco e Urbanistica).

Guarda un po’ il “destino cinico e baro”. Quel Massi è oggi vice-sindaco e assessore al Bilancio della giovane Giunta Crocicchi, tutti al primo ciak; cui Massi, l’unico esperto,  fa da chioccia. Per tal motivo la Giunta non è di centro-sinistra, ma di pacificazione cittadina, dopo le violente polemiche di cui si dirà appresso… Ma la sua corazzata nel 2012 affondò. Per pochi voti… Quel patatrac la sconvolse, a mo’ di un’ingiustizia. Volle rimediarvi, esplorando le vie giudiziarie. Su Procura e Corte dei Conti piovve una tempesta di esposti, ondate su ondate, su possibili illiceità amministrative, con danni erariali.

 

Novembre 2015. Chiuse le indagini preliminari, il PM ipotizza l’associazione a delinquere e 14 casi di illegalità per 20 Persone (sindaco Sala, Collaboratori, Aziende). Ma non chiede al Gip il rinvio a giudizio. Forse ha qualche dubbio. Passa la mano ad altro PM.

Per la Città fu una bomba atomica, per i Malcapitati (e Famiglie) un’orribile, umiliante gogna, condita dal terrore d’un futuro ai ceppi. Il Sindaco e i suoi si dimisero ad horas, temendo l’oltraggio degli schiavettoni preventivi, “per non inquinar le prove”.

Passan tre anni spasmodici. Fin al Coup de théâre del 2018. Un nuovo e scrupoloso PM demolisce ogni colpa. Nein associazione a delinquere e quant’altro… Ma chi risarcirà 20 Famiglie dell’ingiusto incubo? Cui s’aggiungeranno ingiuste spese legali, da 50 a 100.000 euro cadauno? E chi risarcirà i Braccianesi, (Montebello nel gruppo), per i gravi danni del triennale blocco amministrativo, connesso all’inchiesta-flop? …  Et de hoc satis…..

 

Passo indietro. Amministrative 2016. Cavalcando una “questione morale”, per i PM farlocca, ella approda sulla poltronissima di Primo Cittadino. Il suo, purtroppo, sarà un quinquennio disastroso. Pochi fatti, teorie bizzarre, zuffe furiose con Amici e Nemici. Si ficca in testa che ovunque gli si complotti. A noi, apartitici per statuto e convinzione, giura di distruggerci, benché qui avesse parecchi Fans. Destituisce i suoi più Fidi a ritmi vertiginosi. Al contempo il coup de théâtre del 2018 la delegittima politicamente.

Inevitabile che, au début de la nuit, lei si ritrovasse senza Legioni. Alle scorse Amministrative gli Elettori le volsero le terga, benché capeggiasse 4 liste di quel Centro-destra ufficiale, che qui, senza di lei,  avrebbe il 55% di consensi..

 

Ed eccoci ad oggi. Sconfitto nel 2021, ella prova il bis del 2012, non capendo che la Gente è stufa.

I suoi più amati Capi-area han raffiche di malanni e di congedi,. In tilt l’urbanistica.

E’ vero che il Comune, come lei osserva, ha tre Professionisti con lauree ad hoc. Ma dimentica che il più bravo e schivo, col “vizio” (in Italia è un “vizio”) dell’incorruttibilità, fu proprio lei ad azzopparlo ingiustamente con lo tsunami alla Procura. Lui ci rimise una marea di soldi per la difesa vittoriosa, che nessuno vuol risarcirgli. E’ disgustato e vicino alla pensione. Il secondo finì anche lui nel suo tritacarne, ha una salute cagionevole ed è specializzato in lavori pubblici, non in urbanistica. Idem il terzo. Posson fare sostituzioni temporanee, non definitive. Al contempo i bilanci deficitari, da lei lasciatici in eredità, non consentono assunzioni…Il suo dovere politico, a nostro avviso, doveva riassumersi in una qualche forma di collaborazione… E invece…

E invece, secondo radio fanta, il tam-tam della bassa truppa, ella avrebbe collezionato finora la bellezza di 103 accessi agli atti, per altrettanti bau-bau, anche su quisquilie, che impauriscono sia la Maggioranza, giovani al primo ciak, sia i Burocrati.

 

Il rischio è che si blocchi di nuovo la macchina comunale, come nel 2012-15, con gravi danni alla Città e alle Famiglie.

 

            Un esempio? Montebello. Da noi c’è il colpo di coda dell’ex-Lottizzatore, che al Tribunale di Civitavecchia prova a stracciare i suoi obblighi per le mancate urbanizzazioni. Son in gioco 912.000 euro di fidejussioni. Se, per un blocco amministrativo da lei provocato, questa somma si volatilizzasse, noi la denunceremmo per danno erariale.

Nelle sue ragnatele si dibatte anche la nuova Segretaria, una religiosa di grande onestà e competenza, incapace di far male, o addirittura di pensarlo. Lei, dr. Tondinelli, con scarso senso delle Istituzioni, rivelò tuttavia alla stampa la lettera riservata 22-7-22 della Segretaria ai Vertici comunali sui problemi organizzativi interni. Delegittimandola di fatto.

Ella intanto si bea di minuzie, come i 12 pioppi donati a Montebello dal Comune. La canicola li sta seccando. Chi vinse ieri il suo appalto, oggi si “scorda” d’innaffiarli per un biennio, come da contratto. Se si fa una fontanina, vi provvederemo noi del Comitato.

Ad ogni buon conto, inviamo questa lettera anche all’on. Giorgia Meloni, nonché alla Procura di competenza e alla Corte dei Conti, per le eventuali incombenze del caso.

Bracciano, 9-8-2022.

Il Presidente del Comitato “Villaggio Montebello

(Dr. Amedeo Lanucara)
Gen. Feliciano Mancini, vice presidente
Amm. Luigi D’Elia, past president
Dr. Alberto Perra, past president
Sign. Enrico Ricciatti, segretario
Sign. Giorgio Pastori, elemosiniere
Dr.ssa Maria Pimpinella, componente Direttivo
Sign.ra Francesca Giansanti, componente Direttivo
Sign.ra Giancarla Bonalumi, componente Direttivo

 

 

Ultimi articoli