Si è conclusa la presenza nel territorio Sabatino di Alessandro Belliere, ex alpino paracadutista di 89 anni che da anni attraversa con lunghi percorsi tutta l’Italia a piedi. Infatti, dopo aver percorso gran parte della Sardegna in 14 tappe per un totale di circa 200 km, lo “Squalo” è tornato ieri con la sua variopinta maglietta decorata di stemmi di associazioni paracadutistiche, a Bracciano per riprendere l’itinerario pianificato in direzione nord verso la Tuscia, così lasciando la provincia di Roma.
Accolto alla partenza di buon mattino dal delegato allo sport del Comune di Bracciano Emilio Scarafoni, l’anziano Alpino si è quindi messo in marcia attraversando il paese con al seguito una folta rappresentanza di atleti dell’ASD Trail dei due Laghi, alcuni supporters locali e poi imboccando uno dei più suggestivi itinerari del Parco Naturale Regionale di Bracciano e Martignano, in direzione Oriolo, con successivo traguardo Capranica.
Appena fuori Bracciano, Belliere ed i suoi accompagnatori si sono imbattuti, con sorpresa, in un drappello di paracadutisti del 185° Reggimento artiglieria paracadutisti Folgore impegnati in un addestramento mattutino di marcia veloce su lunga distanza. I militari denominati “Diavoli gialli” si sono fermati per salutare e congratularsi con il “super nonno” paracadutista accompagnandolo per una porzione del percorso affascinati dalla tempra, determinazione, giovialità e simpatia dello “Squalo”.
Visibile l’emozione di Belliere nel raccontare ai giovani militari lungo il tratto d’itinerario comune, alcuni episodi delle proprie “ardite” imprese paracadutistiche in condizioni operative e con equipaggiamenti di altri tempi: manifesto allo stesso modo, il piacere dei Diavoli gialli nell’aver condiviso, seppur per poche ore,quei valori immutati che contraddistinguono i paracadutisti di ieri e di oggi…
Dopo due ore di cammino letteralmente volate seppur in temperature bollenti, ma rese più sopportabili all’ombra delle fronde degli alberi, l’indomito Belliere ed i suoi accompagnatori hanno raggiunto Oriolo così entrando nella provincia di Viterbo. Nella centralissima piazza Umberto I dominata da Palazzo Altieri il gruppo è stato calorosamente accolto dal Sindaco della cittadina Emanuele Rallo, da alcuni camminatori del gruppo Amici della via Clodia e dal responsabile della Proloco e, davanti ad una tavola generosamente imbandita con bevande e frutta, hanno porto il benvenuto a nome della cittadina.
Un breve periodo di ristoro, il tempo di salutare il gruppo atleti dell’ASD Trail dei 2 Laghi e lo Squalo ha ripreso il suo cammino verso Capranica accompagnato dal Presidente della Sezione ANPDI di Viterbo accorso per curare la sicurezza delle successive tappe del simpatico nonno paracadutista nell’area della Tuscia (Viterbo e Bolsena).
Un arrivederci ad Alessandro ed un sincero ringraziamento per aver scelto ed attraversato il nostro territorio apprezzandone appieno, con la calma del viandante, le bellezze storico e naturali, ma soprattutto per averci ricordato, testimoniandolo, che le attività all’aria aperta ed il semplice cammino verso una mèta,fanno bene a tutte le età ed aiutano a mantenersi sempre giovani!
Gianni Palumbo