26 Novembre, 2024
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Al cinema Palma tornano i film di Miyazaki

Un grazie sincero al cinema Palma di Trevignano Romano per aver partecipato alla rassegna dedicata ai film del regista Hayao Miyazaki, intitolata “Un mondo di sogni animati”, iniziata il 1 luglio e terminata il 17 agosto che ha incantato chiunque l’abbia vista.

Le pellicole sono tornate nelle sale italiane e persone di ogni età hanno potuto viaggiare in mondi in cui la magia e la cruda realtà si incrociano senza mai diventare banali o d’intralcio l’una per l’altra. I bambini hanno riso guardando Marco Pagot, ovvero il Porco Rosso, volare nei cieli dell’Adriatico, mentre gli adulti hanno compreso i vari messaggi filosofici, pacifisti e ambientalisti presenti all’interno de “La città incantata” e “Principessa Mononoke”.

Hayao Miyazaki, fondatore dello studio Ghibli, è il regista e sceneggiatore di tutti i film proiettati nelle sale. Per questo, nelle opere della rassegna, ci sono tutti gli elementi tipici del suo particolare stile narrativo, che sono, poi, degli elementi che fanno parte della nostra vita quotidiana. Un esempio di ciò è il ruolo dell’aria. In ogni suo film c’è qualcuno o qualcosa che vola o segue la volontà dell’aria, poiché questa è la libertà, ma anche ciò che ci permette di ottenere ossigeno, oppure la continua presenza di personaggi che attraverso il gioco scoprono il mondo che li circonda, proprio come hanno fatto tutti nel corso dei primi anni di vita e senza dimenticare un altro elemento fondamentale delle sue fiabe animate: l’amore, l’emozione che spinge i personaggi a migliorarsi e a progredire nel corso dell’avventura, ogni adulto guardando queste storie non ha potuto fare altro che immedesimarsi nei vari personaggi, spesso tragicomici. Basti pensare al Porco Rosso, un aviatore italiano, che è stato colpito da una maledizione che gli ha trasformato il suo viso in quello di maiale, ma questo non gli impedisce di scombinare i piani dei pirati del cielo e dei loro buffi alleati.

Queste opere sono ottimi rimedi contro la guerra, la sterilità dell’animo umano e all’indifferenza nei confronti della salute dell’ambiente, perché finché verranno viste e verranno mostrate ai giovani, come insegnamento, c’è la possibilità che la filosofia del rispetto e della meraviglia vengano appresi.
Claudio Colantuono
Redattore L’agone

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