27 Dicembre, 2024
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Tutto sugli pneumatici da auto, tipologie e etichettature

Parlando di pneumatici auto è possibile incappare in alcune inesattezze e imprecisioni se non si è informati in materia. Che differenza c’è tra pneumatico estivo e invernale? Cos’è un pneumatico direzionale? Come si legge l’etichetta pneumatici? Sono tutte domande lecite, alle quali è bene fornire una risposta concreta ed esaustiva, ricordando che il battistrada è l’unica superficie di contatto tra l’auto e il fondo stradale.

Dalle gomme e da come sono montate sul cerchio, dipendono la guidabilità di una vettura, il feeling di guida, il comfort di marcia, la sicurezza e la tenuta di strada.

Tipi di pneumatici

Esistono principalmente tre tipologie di pneumatici che si distinguono per il disegno del battistrada e per la mescola.

  • Gomme estive: sono le coperture più utilizzate che offrono le migliori prestazioni da metà marzo a metà ottobre, o comunque quando il termometro segna valori superiori a 12°C (sotto i 7°C vanno in crisi). Si caratterizzano per una mescola che sopporta bene le temperature più calde e offrono una migliore sensibilità di guida, specialmente se la spalla è ribassata, rilasciando sensazioni più dirette e reattive negli appoggi laterali. Accelerazione e frenata sono migliori nelle condizioni in cui questo tipo di gomma sa esprimersi al meglio. Idealmente un pneumatico estivo garantisce buone prestazioni fino a 35 mila km, mentre dopo i 40 mila tendono a calare.
  • Gomme invernali: si riconoscono dalla presenza di moltissime lamelle che svolgono un “effetto ventosa”, reagendo ottimamente alle basse temperature (al di sotto dei 7°C, ma già sotto i 12°C le coperture termiche sanno dare ottime risposte). La mescola di un pneumatico invernale è molto più morbida rispetto a quella di una gomma estiva e, per questo, reagisce meglio nelle condizioni più difficili, mentre tendono a usurarsi molto se impiegate con un clima più caldo. La durata media, garantendosi ottime performance in inverno e sulla neve, si attesta intorno a 20-25 mila km o comunque quando il battistrada non scende sotto i 4,5 mm. Sotto questo valore la gomma è ancora “buona” per il codice della strada, ma le prestazioni calano vistosamente, per crollare quando il valore è inferiore a 3,6 mm.
  • Gomme 4 stagioni o all season: rappresentano un compromesso tra un pneumatico estivo e uno invernale e mostrano un battistrada suddiviso a sezioni composte da tasselli più duri (per l’estate) e altri più morbidi (per l’inverno).

Il design di un pneumatico per auto

La maggior parte dei design battistrada è di tipo asimmetrico, con la parte esterna del pneumatico che è differente da quella interna. Questa soluzione favorisce la trazione e gli appoggi laterali, oltre al comfort di marcia.

L’alternativa principale è rappresentata da pneumatici direzionali, ossia con un battistrada che appare “simmetrico” e con un chiaro disegno che simula la punta di una freccia. Questa tipologia è pensata per vetture sportive migliorando l’impostazione della traiettoria di guida, ma tende ad aumentare la rumorosità.

 

Al di là delle differenze tecniche, la vera diversità sta nel montaggio: gli pneumatici asimmetrici richiedono una maggiore attenzione perché hanno un lato obbligato, a differenza della gomma direzionale che ha solamente un verso di installazione sul cerchione. 

Come si legge l’etichettatura pneumatici

Ciascun pneumatico ha la sua etichetta che si può assimilare alla sua carta d’identità. Leggendo l’etichettatura, specifica per ciascun modello e per ogni misura, è possibile cogliere molte informazioni e caratteristiche della gomma specifica.

La rumorosità è espressa con una chiara indicazione di un valore in decibel (un pneumatico da 68 dB è considerato silenzioso, uno da 72 dB e oltre è ritenuto rumoroso), ma è possibile anche capire come la gomma si comporta in caso di fondo bagnato o come influisce sui consumi di carburante. La classificazione contempla diverse categorie, dalla A (la migliore) a scendere fino alla F o alla G (le peggiori).

L’etichetta delle gomme è valida a livello europeo e aiuta la comparazione di modelli di pneumatici in modo che il consumatore possa meglio orientarsi nella scelta. La medesima etichettatura è riferita a tutte le tipologie di pneumatici: estivi, invernali, all season. Nello specifico, per questi ultimi due tipi di gomme viene indicato il logo che identifica l’idoneità alla circolazione alle basse temperature (M+S e M+S con il pittogramma della montagna che indica l’idoneità a neve e ghiaccio).

https://www.auto-doc.it/info/it-indice-velocita-gomme-cosa-sapere-e-come-scegliere

https://www.ilmioveicolo.com/come-cambiare-un-pneumatico-sgonfio-dell-auto-a-terra-bucato/

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