26 Dicembre, 2024
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Il suono della campanella, si torna a scuola 

«Il 12 settembre, dopo tre anni che mi hanno vista attendere i piccoli primini al portone di piazza Dante, non ero con loro.

I miei collaboratori, la vice preside Rita Orecchioni e il secondo collaboratore Federica Spiga, insieme al sindaco Marco Crocicchi, ad alcuni rappresentanti dell’amministrazione comunale, al presidente del Consiglio d’istituto, signor Salomone, hanno portato il mio saluto agli alunni e alle loro famiglie.

All’interno era già tutto pronto per un saluto a tutti i bambini e le bambine nel giorno della prima campanella di un anno scolastico che vede un agognato ritorno alla normalità che, felici, salutano i “signori” che sono venuti in visita. Il primo giorno di scuola, oggi più che mai, rappresenta un nuovo inizio, una ripartenza ricca di gioia, emozioni, speranze. È vero: la pandemia che stiamo affrontando ha condizionato le nostre vite, a volte incute qualche comprensibile timore, richiede precauzioni assolutamente necessarie per il bene comune, ma in questo momento prevale quella voglia di rivedersi, di ricominciare, di stare vicini seppur in una maniera rinnovata.

Per tutti gli alunni ciò che conta è essere tornati a scuola a rivedere insegnanti, compagni e farsi nuovi amici.

Questo primo giorno di scuola è stato emozionante per ciascuno di noi: le nostre aule finalmente riprendono vita. Il mio impegno è quello del primo giorno, lavorare per promuovere iniziative di crescita e miglioramento, e trasmettere per quanto possibile serenità ai nostri alunni».

Lucia Lolli, dirigente scolastico

 

 

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