23 Novembre, 2024
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Al via il Festival del giornalismo culturale

È lo scrittore Gianrico Carofiglio il protagonista della prima giornata della decima edizione del Festival del Giornalismo Culturale di Urbino (FGCult) “Dal Web alla Terza pagina”.

Grande successo di pubblico a Palazzo Ducale per Carofiglio con la lectio magistralis “Le parole sono pistole cariche”. “Il problema della comunicazione anche politica è dire bene la verità. Se non la si dice bene, gli altri non la sentiranno e se gli altri non capiranno, è solo colpa nostra. Le parole sono come pistole cariche, anche il giornalismo culturale deve essere in grado di saperle usare bene”.

Ha aperto i lavori della prima delle tre giornate di FGCult il Presidente del Festival Piero Dorfles che ha poi lasciato spazio ai saluti istituzionali. Per la Regione Marche Giorgio Cancellieri, consigliere regionale, e con un videomessaggio Giorgia Latini, assessore regionale alla Cultura. Per il Comune di Urbino la vicesindaco Marianna Vetri, per l’Ordine Nazionale dei Giornalisti Michele Romano, il direttore della Galleria Nazionale delle Marche Luigi Gallo.

La direttrice del Festival Lella Mazzoli con Andrea Fagnoni di Ipsos hanno presentato i risultati della ricerca Ipsos-Osservatorio News Italia sull’innovazione tecnologica nella fruizione culturale (in allegato). Mazzoli: “Se non ci fosse la tecnologia, la cultura sarebbe ancora elitaria. I nuovi media sono necessari per trasferire la cultura al più ampio numero di persone possibile”. La ricerca Ipsos è stata commentata anche da Olga Bibus, Massimo Cerofolini e Giampaolo Colletti.

La prima giornata si è chiusa con il documentum in cibum di Filippo Polidori sulla tecnologia al servizio della tradizione culinaria. Polidori: “Luigi Veronelli mi ha insegnato a cercare qualcosa di me dentro il vino e il cibo. Poi è arrivato Internet e raccontare prodotti dalla terra al Web è ancora l’opportunità che bisogna cogliere al meglio”.

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