16 Novembre, 2024
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Presentato il ii bollettino statistico trimestrale dell’adm

Ammonta a circa 40 miliardi di euro il valore dell’erario riscosso nei primi due trimestri del 2022 e si parla di circa 31 milioni di pezzi sequestrati a fronte di un valore della merce di oltre 666 milioni di euro. Sono questi alcuni dei dati che emergono dal secondo Bollettino statistico trimestrale dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli che è stato presentato questa mattina a Roma dal Direttore Generale di ADM, Marcello Minenna.

Nello specifico, nel semestre di riferimento, relativamente al settore accise sono stati accertati circa 81 milioni di euro derivanti per la quasi totalità dai maggiori diritti del comparto energie. Per i giochi, l’imposta accertata è pari a circa 110 milioni di euro, mentre nel settore dogane, l’attività di vigilanza ha portato a recuperare un ammontare di circa 636 milioni di euro. I valori delle importazioni e delle esportazioni risultano in crescita rispetto al primo trimestre 2022, con un ammontare complessivo relativo al primo semestre pari rispettivamente a circa 85 e 84 miliardi di euro.

Il resoconto, che contiene i risultati conseguiti dall’Amministrazione nel corso dei primi due trimestri del 2022 nei settori di competenza, è stato redatto in collaborazione con tutte le Direzioni Centrali, Regionali, Interregionali e Interprovinciali di ADM coordinate dall’Ufficio Studi e progetti speciali della Direzione Generale e rappresenta un vero e proprio strumento di reportistica direzionale che evidenzia i dati relativi alla fiscalità e all’attività di vigilanza dell’Agenzia.

Le principali statistiche del trimestre sono state arricchite inoltre da un significativo approfondimento sull’energia che ha qualificato il bollettino attraverso un’analisi economico-quantitativa dei prodotti energetici e che ha abbracciato un arco temporale riferito ai primi 8 mesi del 2022. L’approfondimento nasce dall’intuizione del Direttore Generale Minenna di elaborare, nel contesto di criticità sui mercati energetici globali dovuto anche al conflitto russo ucraino –  un Focus sui prodotti energetici nel quale vengono presentate le principali evidenze sulle importazioni italiane di gas naturale allo stato gassosso, di gas naturale liquefatto (GNL) e di petrolio sulla base dei dati riportati dagli operatori economici nelle dichiarazioni doganali. I quantitativi movimentati, i relativi controvalori monetari e i prezzi doganali unitari vengono confrontati con i principali benchmark del mercato europeo, con i Paesi fornitori di maggior rilievo e con le dinamiche di mercato dei players coinvolti nella catena dell’import, evidenziando fenomeni e trend di primaria importanza.

 

 

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