Sono 100 i personaggi (alcuni dei quali saranno alla presentazione di venerdì 28 ottobre ad alle 17 presso la Biblioteca Comunale di Anguillara Sabazia) che hanno confidato all’autrice Paola Scarsi il ricordo più significativo della loro vita.
Il risultato di questi ricordi sinceri e davvero inaspettati è “Lo ScaldaCuore – il mio primo bel ricordo: 100 personaggi (noti e meno noti) raccontano” (Erga Edizioni) un libro unico, e particolare, tenero e positivo, perché talvolta basta poco, anzi pochissimo, per scaldare il cuore. Chiudere gli occhi, dimenticare per qualche istante il mondo esterno, tornare indietro con la mente sino al primo ricordo bello. Non IL PIÙ bello in assoluto, ma IL PRIMO. Quel profumo, quel panorama, quella persona, quel gesto, quella parola, quel suono…
Dopo il successo di “Oltre il Covid, 365 idee per superare la crisi”, in cui ha raccolto iniziative imprenditoriali realizzate durante la pandemia, l’autrice ha voluto scrivere un libro leggero, ma non melenso, che fosse accompagnato da un pensiero profondo e che potesse contribuire a uscire da un periodo cupo e pesante, fatto di bollettini medici, imposizioni, divieti, paure cui, nei tempi più vicini, si sono aggiunti altri timori.
“Metti un po’ di musica leggera, anzi leggerissima……per non cadere nel buco nero che sta a un passo da noi”: il libro è nato ascoltando questo brano di Colapesce e Dimartino.
Insieme ai primi bei ricordi di personaggi noti come i tanti aderenti ad Amova-Associazione delle Medaglie d’Oro al Valore Atletico, ci sono quelli dei “meno noti”, persone che svolgono o hanno svolto lavori o attività particolari e, ancora, di chi ha risposto alla “call” lanciata attraverso i social dalla LUA – Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari con cui è nata una forte sintonia Tutti, cercando il loro primo bel ricordo, hanno fatto un viaggio quasi introspettivo nella loro vita, tornando a momenti spesso dimenticati.
L’auspicio è che, terminata la lettura e andando a ritroso nel tempo, anche il lettore ritrovi il suo primo bel ricordo. A questo servono le ultime pagine del libro, quelle a righe: a scriverlo, per fermarne la memoria scaldandosi il cuore.