E’ stato un bel Sabato pomeriggio quello del 22 Ottobre ad Oriolo Romano: a Palazzo Altieri si è tenuto il Convegno “LINGUAGGIO DI GENERE: non solo parole” a cura di AMORE E’ RISPETTO-Rete Contro la Violenza di Genere A.P.S.
Relatori: Manuela Manera (linguista), Lorenzo Gasparrini (filosofo e scrittore), Filomena Taverniti (educatrice) ed Alessio Pascucci (politico), moderatrice Nadia Avenali di AèR.
Dopo una breve presentazione dell’Associazione da parte della presidente Anna Maria Nami e delle istituzioni ospitanti, si è passati al vivo dell’incontro, il cui filo conduttore è stato la parola: la sua potenza recondita, i suoi effetti evocativi sul nostro immaginario, i meccanismi che una parola aziona nella nostra mente senza che noi ne siamo minimamente consapevoli e quanto la parola agisca in profondità, creando stereotipi, erigendo o abbattendo muri.
Non sono questioni di lana caprina, come apparentemente si potrebbe pensare.
Lo dice un adagio popolare: le parole sono pietre, ed è veramente così.
Usiamo ogni giorno le parole e loro disegnano il nostro quotidiano, modellano il nostro pensiero, la nostra società, quello che siamo, quello che scegliamo di essere.
Usiamole imparando a rispettare le diversità e le sensibilità altrui.
Insegniamolo alle nostre figlie ed ai nostri figli ed avremo contribuito a costruire una società più giusta, inclusiva e PACIFICA.
Al termine del Convegno cinque Associazioni hanno presentato alle Amministrazioni Comunali del Distretto, presenti all’evento, una richiesta ufficiale per l’adozione del Linguaggio di Genere negli Atti Amministrativi e la messa al bando delle pubblicità lesive della dignità delle persone (e, in particolare, delle donne).
Un primo passo è stato fatto, un seme gettato. Il lavoro per la conquista dei diritti (ed il consolidamento di quelli acquisiti) continua.
