Si è da poco concluso un seminario illustrativo dei risultati ottenuti, nell’ambito della convenzione tra MiSE ed ENEA, per la realizzazione di strumenti e iniziative sull’economia circolare a favore dei consumatori. Questo seminario patrocinato dall’ENEA, essendo in collaborazione con i comuni di Anguillara Sabazia, Bologna e Taranto, si è svolto in contemporanea nelle tre città collegate tra loro via internet.
A rappresentare Anguillara v’era il sindaco Angelo Pizzigallo, il quale ha esplicitamente dimostrato totale supporto e condivisione degli ideali sul quale si fonda l’intero progetto RECIPROCO, mentre a parlare per l’ENEA c’era il direttore del dipartimento sostenibilità dei sistemi produttivi e territoriali Roberto Morabito, che nel suo intervento ha chiarito che tutto il lavoro che si sta portando avanti dovrà essere supportato dall’unione delle amministrazioni locali, gli enti di ricerca e dai cittadini, i quali sono i principali beneficiari delle proposte di progetti avanzati durante l’incontro.
A rappresentare le altre due città vi erano l’assessore Daniele Ara, assessore della scuola, nuove architetture per l’apprendimento, adolescenti e progetto scuole di quartiere, educazione ambientale, agricoltura, agroalimentare e reti idriche per Bologna e il vicesindaco Fabrizio Manzulli per Taranto, che hanno spiegato perché la loro città è felice di partecipare al progetto.
Terminati i saluti amministrativi, si è dato il via agli interventi dei relatori che hanno spiegato le varie motivazioni che rendono questo lavoro essenziale per la comunità e quali sono le modalità secondo cui agire.
La via proposta, per raggiungere gli obiettivi di creazione di sinergie che permettano lo sviluppo di piani per accrescere la sensibilità verso la tematica del rispetto ambientale, del turismo controllato e dello sviluppo a basso impatto ambientale, è stata quella dell’urban living lab, ovvero dei progetti presentati dai cittadini per valorizzare l’unicità del proprio territorio, seguendo sempre come base gli obiettivi chiave e così creando delle “ buone pratiche” da diffondere nel resto della comunità e per strutturare le iniziative bisognava ottemperare a diverse task come la WP1 e WP2, che sono l’insieme di azioni e studi legati al territorio e all’impatto che le iniziative potranno avere su di esso.
Tra chi proponeva un servizio per la raccolta di rifiuti sparsi nelle zone in cui i raccoglitori del comune non arrivano e chi invece un cafè in cui si dà una seconda nuova vita agli oggetti e alla spazzatura abbandonata, le idee non sono mancate.
Tutto ciò ha creato nel dottor Morabito un enorme senso di soddisfazione che sicuramente andrà crescendo mano mano che si lavorerà in maniera così affiatata, come rivelato da egli stesso durante una breve intervista.
Alla domanda: “Cosà significherà quest’esperienza, per Anguillara?” il sindaco ha risposto dicendo che sarà un grosso passo avanti per il turismo sabatino, poiché sarà un buon modo di far conoscere le bellezze del paese al resto del mondo, mentre l’onorevole Emiliano Minnucci è intervenuto dicendo che per la regione Lazio l’economia circolare è un elemento chiave e che non farà mancare il supporto accompagnando i processi dal nascere fino in fondo e coinvolgendo la popolazione attraverso numerosi provvedimenti ad hoc futuri. Su questi principi si sono basati per il piano rifiuti e investimenti per il sostegno ai comuni per migliorare i loro servizi.
Il progetto RECIPROCO è l’esempio lampante di come prendersi cura di quello che ci circonda possa, ritornando, beneficiarci e rende comprensibili le parole di Fedor Dostoevskij presenti nel romanzo “L’idiota” :” La bellezza salverà il mondo”.
L’agone ha sempre seguito il progetto, certo che con una corretta informazione, si migliora il rapporto con i cittadini, le associazioni e le amministrazioni.
Claudio Colantuono
Redattore Lagone