23 Dicembre, 2024
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Bracciano, gli ausiliari del traffico più operativi nel territorio

Aumentano i poteri degli ausiliari del traffico di Bracciano, che d’ora in poi avranno la possibilità di svolgere alcune delle mansioni finora di esclusiva competenza degli agenti elencati nell’art. 12 del CdS. Dai prossimi giorni gli ausiliari del traffico potranno, quindi, sanzionare e contestare nelle aree in concessione, i veicoli in divieto di sosta o anche provvedere alla rimozione forzata dei veicola là dove si ravvisi un’infrazione, secondo gli art. 7. 157. 158 del cds. Il Comandante del Polizia Locale, Comm. capo Claudio Pierangelini, ha commentato così l’avvio dell’iniziativa, promossa dall’Amministrazione Comunale e dal Corpo di Polizia Locale, in applicazione al Decreto Semplificazione 76/2020, che ha di fatto disposto l’ampliamento dei poteri, tra gli altri, agli ausiliari del traffico dipendenti dalle società dei parcheggi e che ne ha ribadito la qualifica di “pubblici ufficiali”. “Si tratta di un’importante novità che speriamo ci consentirà di assicurare una maggiore vicinanza ai cittadini ed al tempo stesso una più costante vigilanza sulle strade. In questi primi giorni gli ausiliari del traffico saranno affiancati dai nostri agenti prima di iniziare ad operare in totale autonomia. I sei ausiliari del traffico integreranno i nostri agenti e potremo fronteggiare parzialmente l’annosa carenza d’organico della Polizia Locale di Bracciano, che conta solo 9 agenti, rispetto ai 40 di cui necessiterebbe un territorio come il nostro, di circa 20mila abitanti”. L’Amministrazione Comunale e la Polizia Locale nei mesi scorsi hanno fornito l’adeguata e obbligatoria formazione richiesta dal decreto stesso e prima di scendere in strada investiti di nuovi poteri, i sei “Ausiliari del Traffico” della ditta SI.GI. Servizi srl., già operativi nelle strade di Bracciano, hanno infatti frequentato un corso di preparazione tenuto dallo stesso Comandante della Polizia Locale, Claudio Pierangelini, in quanto “esperto” per l’insegnamento dell’educazione stradale; il percorso ha avuto la durata di dieci ore ed ha trattato argomenti quali la disciplina della sosta e della fermata, nozioni sulla gestione delle violazioni, tecniche del traffico e infortunistica, oltre a nozioni di diritto costituzionale e amministrativo.

 

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