L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha designato il 25 Novembre, la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
In questa occasione il progetto nazionale “L’Atelier Koinè” selezionato da Impresa Sociale CON I BAMBINI che vede la ‘Lanterna di Diogene’ ente capofila, ricorda le vittime del massacro del Circeo e le atrocità delle sevizie inferte a Donatella Colasanti e Rosaria Lopez, che ne morì.
Accadeva il 1° ottobre del 1975 ed è destinato a restare una delle pagine criminali più allucinanti del dopoguerra.
In questa giornata, attraverso un seminario ed eventi collegati, cercheremo di sensibilizzare la cittadinanza sui temi della violenza di genere, con l’obiettivo di promuovere quel cambiamento culturale che è l’unico vero antidoto alla violenza maschile contro le donne.
Un particolare approfondimento verterà su cosa è cambiato nel Diritto e nella Cultura a quasi 50 anni da quella notte che sconvolse l’Italia. Interverranno rappresentanti del Comune di Fonte Nuova, avvocati ed esperti del settore, oltre ad attori professionisti, studenti ed enti del terzo settore.
La giornata si aprirà con la visita presso l’istituto Frammartino di Fonte Nuova della Consigliera Comunale e Presidente della Commissione per le Pari Opportunità Silvia Fuggi, della Psicologa di Lanterna di Diogene Francesca Ricci e dell’educatore e storyteller di Lanterna di Diogene Simone Saccucci.
Durante l’incontro gli studenti avranno modo di approfondire come la non consapevolezza di avere una storia di vita e l’uso di un linguaggio che è diventato abitudine, possono essere una delle cause principali della violenza di Genere.
Nel corso del pomeriggio, invece, presso l’aula Consiliare del Comune di Fonte Nuova si terrà, in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Tivoli e La Lanterna di Diogene, il convegno intitolato “Il massacro del Circeo”.
L’attenzione sarà rivolta in particolare al tema della violenza sessuale, analizzando la fattispecie del cosiddetto “processo per stupro” e affrontando il ribaltamento di paradigma cui la donna è sottoposta nei processi per violenza sessuale: gli unici in cui la vittima diventa in qualche modo imputata, in cui la vittima è costretta a giustificare il proprio comportamento, nell’assurda convinzione di essere stata lei a far qualcosa di inappropriato per provocare il comportamento dell’uomo, la cui unica colpa, di contro, sembra essere quella di non riuscire a resistere ai propri impulsi sessuali.
Nel corso dell’evento sarà consegnata all’Amministrazione di Fonte Nuova una composizione di palloncini realizzata per l’occasione da Gaia Moretti, Balloon Artist di Mentana.
L’evento è gratuito e rivolto alla Comunità educante, confidiamo in una numerosa partecipazione perché solo insieme possiamo contribuire al cambiamento umano, culturale e sociale.