Dopo sei anni come referente del progetto “la scuola adotta un monumento” per il Liceo
Ignazio Vian, sento la necessità di fare un piccolo bilancio pubblico di questa meravigliosa
esperienza.
La partecipazione del Liceo a questo concorso nazionale inizia nel 2017, fino ad oggi ha
coinvolto oltre cento studenti che, anno dopo anno, si sono sforzati di guardare oltre le
finestre delle proprie aule, hanno fatto esperienze dirette sul territorio, scoprendolo,
conoscendolo e promuovendolo.
Nel 2019 il Liceo diventa capofila di una rete di scuole del territorio che in sinergia hanno
adottato prima il lago di Bracciano e poi bellezze e tesori oltre le sponde del lago. Di anno in anno, anche nel periodo di limitazioni dovute alla pandemia, si è riusciti a rimanere attivi
rinnovando e adattando la forma di partecipazione al concorso alle diverse situazioni e
necessità. Docenti di ordini scolastici differenti si sono attivati e confrontati, progettando e
lavorando per un unico obiettivo: portare i propri studenti (dalla scuola dell’infanzia al liceo) a conoscere, avere cura e vivere attivamente il proprio territorio.
L’adesione al progetto ha richiesto sempre tanta organizzazione e tanto impegno da parte di docenti e studenti. Lavoro di squadra, continuità e dedizione sono stati ripagati negli anni da diversi riconoscimenti che hanno portato ad ottenere un ricco medagliere di ori e di argenti.
Ma la medaglia ottenuta quest’anno è speciale, mi ha restituito professionalmente e
umanamente molto più di quanto ho dato. Il progetto di adozione del 2022 con gli incontri, le fasi di registrazione e montaggio del cortometraggio sono iniziate in un momento ancora
difficile per la scuola italiana (restrizioni, mascherine, blocchi delle uscite didattiche), ma
nessuna di queste limitazioni ha impedito al progetto di decollare. Il mio riconoscimento va
alla Fondazione Napoli Novantanove, con la quale da anni sono onorato di collaborare, che
ha ideato e promosso nel tempo il progetto “la scuola adotta un monumento” in
collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e con il Ministero della Cultura.
Ringrazio tutti coloro che a vario titolo hanno supportato questo progetto: il Comune di
Bracciano per il suo patrocinio, l’Arch.Sodano che in qualità di direttrice del Museo Civico di
Bracciano ha accolto in prima persona gli studenti, il Parco Regionale Bracciano-Martignano
sempre presente nelle attività del Liceo sul territorio, la Dott.ssa Elena Felluca per i momenti di approfondimento in aula con gli studenti, l’Azienda Agricola Gentili di Bracciano che ha ospitato parte delle video-riprese offrendoci anche una ricca merenda. Un riconoscimento speciale va ai genitori degli studenti per la disponibilità ad accompagnare i loro figli negli spostamenti anche negli orari più improbabili, per cogliere ora le luci della mattina al lago, ora le variazioni del tramonto nelle campagne. Infine, il grazie più grande va ai miei studenti che, oltre a “tollerarmi” per mesi, hanno dimostrato di saper lavorare in gruppo, ciascuno con il proprio “talento” per raggiungere insieme l’obiettivo del progetto. Questa è la scuola che mi piace, fatta di relazioni, di rapporti e di incontri che legano indissolubilmente la scuola stessa al territorio ed alle sue ricchezze culturali, artistiche e naturalistiche.
Lascio alle parole di due studenti del liceo Ignazio Vian il racconto della premiazione
avvenuta a Napoli lo scorso 9 novembre.
Sandro Gambone, professore
Mercoledì 9 novembre 2022 alcuni alunni delle classi 4°A e 4°C del Liceo Scientifico
Statale Ignazio Vian di Bracciano si sono recati di buon mattino al Palazzo Reale di
Napoli insieme al prof. Sandro Gambone e alla dirigente scolastica prof.ssa Lucia
Lolli per partecipare alla premiazione del progetto “La scuola adotta un
monumento”. La premiazione, che ha visto protagonisti tutti i cortometraggi vincitori
della trentesima edizione del progetto, ha riunito diverse scuole da varie parti
dell’Italia, da nord a sud. Agli studenti del Vian è andato il riconoscimento più alto
del concorso: la Medaglia d’oro stellata, per la realizzazione di un cortometraggio
intitolato “Strade antiche in tempi moderni” nel quale si racconta l’ adozione di una
mappa raf igurante il territorio di Bracciano (commissionata nel 1847 da Livio
Odescalchi a seguito dell’inizio delle trattative per l’acquisizione del feudo dalla
famiglia Torlonia) oggi conservata all’interno del Museo Civico di Bracciano. Il
cortometraggio realizzato ha quindi avuto il compito di valorizzare il territorio dove
viviamo attraverso la consapevolezza della sua storia e della sua importante
dimensione rurale, senza tuttavia dimenticare il progresso e il cambiamento dal punto
di vista urbanistico. Questo progetto, oltre ad averci insegnato come divulgare un
messaggio attraverso un video dalla breve durata, ci ha anche fatto comprendere,
attraverso la visita al Museo Civico insieme ad altri luoghi di Bracciano (i pascoli
dell’Azienda Agricola Valleluterana, la vista mozzafiato da monte Tonico sul castello
e sul lago, le passeggiate in centro e in periferia), i valori di un territorio spesso poco
considerato e per questo lasciato a se stesso. In conclusione, è stata un’esperienza
molto positiva che ha coinvolto attivamente tutti coloro che hanno partecipato al
progetto in più modi: da attori a sceneggiatori per arrivare infine a registi.
Alessandro e Claudio 4°C