Domenica 11 dicembre 2022 alle ore 18.00 Michele Sganga e Sara Della Porta presentano il Magnificat, ad un mese dall’uscita dell’album omonimo, nell’ambito del Natale Sacrofanese.
L’evento, organizzato con il patrocinio del Comune di Sacrofano e supportato da Lumi Edizioni Musicali, sarà solo il primo appuntamento con l’opera. Il duo infatti si prepara a volare a Varsavia, dove il 16 dicembre presenterà il Magnificat su invito dell’Istituto Italiano di Cultura.
La cantata composta da Michele Sganga vuole essere occasione per veicolare, attraverso la potenza lirica e la profondità classica, tematiche che affondano radici solide nella società moderna.
Il senso di fondo del Magnificat è quello di un sentito omaggio al femminile, attuato nel modo più articolato possibile. Il personaggio di Maria sembra quasi svilupparsi con l’incedere dell’opera, mostrando non solo i tratti – canonici – di dolcezza e abbandono, ma anche aspetti che attengono più alla sfera del sociale, in cui rivelazione e rivoluzione si fondono, esplodendo in momenti di assoluta passione.
Nel loro Magnificat i due artisti propongono una rivisitazione postmoderna del cantico biblico, in cui contemporaneo, neobarocco e world-music incontrano la gloriosa tradizione di uno dei testi cristiani più interpretati nella storia della musica.
Una sfida intellettuale, oltre che musicale, per Michele Sganga – non solo autore, ma anche interprete al pianoforte – che in in questa sua “opera alchemica” si cimenta in una sorta di dissoluzione e ricomposizione del senso del sacro nella contemporaneità.
Al suo fianco in questo viaggio attraverso secoli di erudizione musicale, un prezioso elemento di novità: Sara Della Porta. Soprano di straordinaria vocalità e interprete raffinata, Della Porta inserisce all’interno dell’opera le sue sferzate jazzistiche, regalando alla figura di Maria un’interpretazione lirica di commovente bravura, al contempo radicata nella tradizione e proiettata nel futuro.
L’intensa interpretazione di Sara Della Porta, artista e performer jazz, nella sua grazia dissonante richiama dunque la connessione tra la prospettiva di liberazione sociale attraverso l’incarnazione del Cristo, e la tradizione propria degli spiritual moderni e della black-music. Un elemento di innovazione totale all’interno del Magnificat, inserito in modo sapiente da Michele Sganga al fine di provocare intense emozioni sin dal primo istante di ascolto, presentando a un pubblico quanto più vasto possibile il suo modo di intendere la dimensione del sacro e il respiro della spiritualità nell’epoca moderna. Michele Sganga è compositore e pianista, Sara Della Porta è interprete e improvvisatrice jazz.
Il loro nuovo album Magnificat è prodotto da Lumi Edizioni Musicali, giovane etichetta discografica e casa editrice indipendente.