«L’approvazione delle disposizioni collegate alla legge di stabilità 2022 chiude sostanzialmente il lavoro di questa legislatura alla Pisana, ma conclude anche un arco di dieci anni di impegno e risultati del centrosinistra come ha ricordato il presidente Nicola Zingaretti. Dopo il primo mandato teso a recuperare credibilità e capacità di spesa di una Regione stremata dalla esperienza di centrodestra, il Consiglio regionale dal 2018 ha proseguito nell’opera di rilancio e sviluppo del territorio del Lazio» ha dichiarato Marta Leonori, capogruppo Pd nel Consiglio regionale del Lazio.
«Un’istituzione sempre vicina ai cittadini, ai bisogni e alle opportunità di tutta la comunità regionale che ha riportato successi innegabili: la fine del commissariamento della sanità, una straordinaria gestione della pandemia, il rilancio del trasporto pubblico, il sostegno all’occupazione, soprattutto giovanile, gli investimenti e le semplificazioni per le imprese, un’attenzione costante e concreta verso le donne e le politiche di genere. Una politica riformista e autenticamente progressista che ha restituito dignità e significato a questa parola e ha migliorato i servizi per chi vive nella Regione Lazio. L’ultima legge approvata dal Consiglio regionale è un po’ il riassunto di tutto questo con misure che hanno riguardato tutti i settori. L’istituzione del “Fondo regionale per il rincaro energia” con una dotazione di 25 milioni per aiutare le famiglie e le imprese nonché cinquecentomila euro solo per il terzo settore, tutti colpiti in questi mesi dall’eccezionale aumento delle bollette e ancora 10 milioni per il Fondo per compensare l’aumento dei costi di riscaldamento degli alloggi Ater, come già annunciato. La storica attribuzione a Roma delle competenze in materia di pianificazione urbanistica e valutazione ambientale strategica, contribuendo significativamente all’attrattività della capitale per gli investimenti privati e pubblici. Importanti risorse e norme per lo spettacolo, la cultura, il cinema e la musica che rappresentano uno straordinario volano di sviluppo economico e sociale. Sono state, inoltre, stanziate risorse per i comuni, in particolare 7 milioni sul “Fondo regionale per l’adeguamento dei prezzi” che potrà far realizzare tanti appalti fermi per il rincaro delle materie prime dovuto alla crisi economica. Mi auguro che questa importante eredità, fatta di atti concreti – e poche chiacchiere superflue – per superare le disuguaglianze, un’eredità che lasciamo orgogliosi, possa essere patrimonio condiviso di un’alleanza di centrosinistra larga e dove ognuno sia protagonista onesto e non velleitario di un lavoro comune e con lo stesso senso di responsabilità che il Partito Democratico ha sempre dimostrato».