21 Novembre, 2024
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Manziana, anche l’Arma al convegno dedicato alle donne

L’Amministrazione di Manziana con tutte le associazioni manzianesi in sinergia con la biblioteca comunale, per la ricorrenza della ‘Giornata Mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne’ del 25 novembre,  hanno organizzato due giornate di eventi e incontri a conclusione delle quali, Sabato 26 novembre –  presso l’Aula Consiliare del Comune – si è svolto il convegno “Origine, riconoscimento, contrasto della violenza di genere”. Tra gli  altri ospiti dell’evento anche l’Arma dei Carabinieri nello specifico il Luogotenente a Capo della Sezione mobile di Bracciano Fabrizio Salamone. Riportiamo un estratto del suo intervento perché come ha detto al convegno : «È necessario che sia diffusa la conoscenza sia dei vari tipi di aggressione che alcuni uomini agiscono nei confronti delle donne, che le possibilità di contrastarle».

Nel corso del convegno, l’Arma dei Carabinieri ha sottolineato l’importanza di eventi comunicativi come quello avvenuto a Manziana e che è proprio nel corso di quel tipo di incontri, che dovrebbero essere promossi anche nelle scuole di ogni ordine e grado, che vengono esplicitate le condotte (talvolta latenti) di sopraffazione e violenza nei confronti delle donne.

È stato detto inoltre che, oggi, grazie alle successive modifiche e integrazioni alla legge 69/19 – Codice Rosso – gli strumenti a disposizione delle donne, delle Forze di Polizia e dell’Autorità Giudiziaria, sono davvero notevoli ed efficaci.

«Ritengo sia importantissimo che le donne sappiano che le Forze di Polizia sono diffusamente preparate nel gestire i casi da codice rosso; che i fascicoli relativi alle violenze di genere o comunque contro vittime vulnerabili, hanno una corsia di emergenze anche in Procura; che esistono istituti che consentono alle donne non inserite nel mondo del lavoro, di avere un assegno mensile; che quando non sia possibile allontanare il violento da casa, si può far ricorso alla case rifugio che sono in aumento; che non è vero che le donne che denunciano, rischiano di perdere la tutela dei figli. La denuncia contro un compagno violento, è un fattore di protezione non solo per la donna, ma anche per i figli. Le donne che denunciano, dimostrano di essere protettive nei loro confronti».

Ha spiegato il Luogotenente Fabrizio Salamone, continuando: «In conclusione, possiamo dire che, in caso di violenze in ambito domestico, le donne possono rivolgersi al 1522 (per ricevere immediatamente un sostegno psicologico ed importanti indicazioni sul percorso da seguire) oppure possono rivolgersi direttamente alle Forze di Polizia, dove saranno sicuramente accolte da personale professionalmente preparato.

Il passo più importante lo deve fare la donna, decidendo col grande coraggio e la forza che le contraddistingue, di liberarsi dalla spirale della violenza del compagno, accettare di aver idealizzato il proprio compagno e quindi, di riprendere in mano la propria vita.

Denunciare un violento, non è un atto aggressivo di cui vergognarsi, ma un atto d’amore verso sé stessi. E’ l’inizio di una nuova vita».
Marzia Onorato
Redattrice L’agone

https://www.lagone.it/2022/12/02/manziana-a-proposito-della-violenza-contro-le-donne/

https://www.lagone.it/2022/12/02/manziana-le-interviste-post-convegno/

 

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