“La patologia più frequente in ambito odontoiatrico in questo periodo storico che stiamo attraversando, insieme alla carie dentale è la parodontite. Si tratta di una malattia che favorisce l’accumulo di placca e tartaro, che a loro volta determinano un riassorbimento osseo, sino a portare alla mobilità e alla caduta del dente. È fondamentale, pertanto, la prevenzione”.
È quanto afferma Francesco Lerario, medico odontoiatra e prof. a c. presso l’università di Perugia, specialista in chirurgia odontostomatologica e dottore di ricerca presso l’università “La Sapienza” di Roma,
CEO e Fondatore dei centri SkyDental 3D.
Sono in molte, le persone che ricorrono alla protesi fissa (supportata dagli impianti) o mobile (come le dentiere), se in passato questo era un fenomeno legato principalmente alla terza età, negli ultimi, anni la soglia d’età, si è molto abbassata, tanto da coinvolgere la popolazione, a partire già dall’età di 45 anni.
“La parodontite è una malattia infiammatoria, causata da batteri che distruggono i tessuti di supporto dei denti ed è la sesta malattia cronica più diffusa al mondo, che se non curata in tempo, aumenta il rischio di patologie sistemiche come il diabete e le malattiecardiovascolari” -spiega il Dott. Francesco Lerario.
“Oggi, è possibile risolvere il problema, sia in maniera conservativa, ovvero curando la parodontite e puntando a mantenere i denti stessi del paziente”, – evidenzia Lerario, oppure in modo più strutturato, attraverso la sostituzione dei denti, con la tecnica dell’Implantologia Computer Guidata, un protocollo molto sicuro e poco invasivo, in quanto, non prevede, nè tagli, nè punti di sutura, permettendo di mettere i denti nella stessa seduta”.
“In ultimo, la tecnologia, attraverso l’utilizzo di Scanner intraorali, rende molto più sicura la diagnosi delle patologie del cavo orale e migliora la comunicazione con il paziente durante la prima visita” conclude il dottor Lerario.