Ha preso l’avvio a inizio dicembre il progetto Insieme siamo arte. La Città metropolitana fra cultura e sociale con una serie di attività tra laboratori, spettacoli, concerti, presentazioni di libri, cortometraggi nato dalla collaborazione tra Città metropolitana di Roma Capitale e ATCL Circuito Multidisciplinare del Lazio, sostenuto da MIC – Ministero della cultura e Regione Lazio. Una proposta multidisciplinare che si estenderà, in questa sua prima edizione fino al 15 gennaio anche in realtà che richiedono interventi di lunga durata per sedimentare lo spettacolo quale strumento di coesione sociale. È in certi casi l’inizio, in altri il proseguimento di un lavoro di realtà ben radicate nei territori in cui operano con soggetti svantaggiati o con disabilità, il cui esito non è immediatamente riscontrabile nella capacità di riempire una sala, quanto nella tipologia di intervento, nel rendere le arti sceniche elemento di relazione tra le persone, qualunque sia la loro condizione, per una ritrovata identità territoriale e di coesione dei sistemi sociali. Il progetto vuole cominciare a realizzare un modello integrato di offerta culturale, al di fuori dei contesti tradizionali di fruizione, per far comprendere quanto le arti dello spettacolo siano compenetrate nel vissuto quotidiano. È questa la funzione del teatro sociale di comunità e degli interventi che tendono a ricostruire l’identità di un territorio e della sua collettività.
«Promuoviamo l’arte nel sociale, grazie alla collaborazione con ATCL Lazio che ci ha supportato in questa iniziativa che coinvolgerà molte città del territorio metropolitano. Abbiamo coinvolto alcune tra le maggiori associazioni culturali e teatrali che lavorano per e nel terzo settore immaginando un modo di diffondere cultura sempre più accessibile e aperta a tutti. La nostra politica nel sociale è quella di non lasciare indietro nessuno, offrendo un ventaglio di opportunità che nel corso del tempo saranno sempre più capillari» dichiara la Consigliera Delegata al Sociale e Pari opportunità, della Città metropolitana di Roma Tiziana Biolghini.
«Questo è quindi l’inizio di un percorso: la Città metropolitana di Roma Capitale ha voluto dare un segnale di rinnovato protagonismo nella cura dei territori della provincia e delle periferie di Roma. Attraverso la collaborazione con ATCL intende proseguire, estendere e sviluppare questa progettualità facendone un modello di intervento che mette lo spettacolo e la cultura tutta al centro dello sviluppo delle comunità, avvalendosi dell’esperienza che il Circuito regionale ha maturato nei territori» afferma Luca Fornari amministratore delegato di ATCL.
Insieme siamo arte è cominciato con due azioni pensate per bambini: gli incontri pedagogici L’ABC del Teatro all’Istituto Panfilo Castaldi di Roma a cura dell’Ass. Culturale Artenova (dal primo al 6 dicembre) e lo spettacolo per le scuole L’Accento sulla A di Matutateatro al Teatro La Fenice di Arsoli a cura dell’Ass. Settimo Cielo (2 dicembre).
La Cooperativa Sociale Vivere Insieme ha avviato presso il Centro Diurno Diffuso di Ariccia un progetto socioculturale di laboratorio teatrale creativo integrato (dal 2 dicembre al 15 gennaio) che vede protagonisti principalmente persone con disabilità anche grave. La Compagnia “Rumori in scena”, nata in questi anni in seno alla cooperativa, sta lavorando ad un testo teatrale Tuttapostosoconnenno ispirato al modo di dire di uno degli ospiti più anziani del centro, con l’obiettivo di rappresentare (anche con ironia) le varie fasi della pandemia (spavento, disagi, proibizioni, speranze) e narrare le proprie esperienze.
Nell’ambito dei Festeggiamenti per il 20 anni di impegno per l’inclusione sociale dell’Associazione Alchimia, è stato proposto il 9 dicembre all’Auditorium Scuderie Aldobrandini di Frascati il concerto Cantata di Natale. Pastorali – Strine – Canti – Cunti e Pasquelle sul Mistero del Natale, a cura di Nando Citarella & Compagnia “La Paranza”, un viaggio nell’Italia popolare attraverso le canzoni della tradizione legata alle feste, visto e raccontato da un gruppo di musicanti, zampognari, di suonatori e cantanti.
Street Art for Rights Forum Festival sono opere di street art, laboratori, workshop e performance di musica, danza e circo a cura di MArteGallery il 17 e 18 dicembre un progetto speciale dedicato alla promozione dell’inclusione sociale al Corviale a Roma, un quartiere difficile, sicuramente carente di una proposta artistica e culturale adeguata. Nel programma la Galleria di arte contemporanea Mitreo presenta: il 17 e 18 dicembre dalle ore 10.30 alle ore 13.30 incontri e laboratori incentrati su arte e sostenibilità; il 17 dicembre ore 17.00 Preghiere al vento una performance di arte urbana a cura di Monica Melani; il 18 dicembre ore 19.30 la proiezioni di 5 cortometraggi a cura di CortoLive. Inoltre, il 17 nella Cavea alle spalle del Serpentone dalle 18.30 si succederanno diverse attività: performance di danza con la compagnia Uscite di Emergenza, di musica con i Lime Juice e Badara Seck, e di circo con la Compagnia Materia Viva. A seguire una disseminazione di poesie nel quartiere in collaborazione con il Movimento per l’Emancipazione della Poesia (MeP).
Il 19 dicembre alle 18.30 a Largo Venue a Roma, l’APS La Maison Onlus e Il Laboratorio Teatrale Integrato Piero Gabrielli di Roma presentano l’esito del laboratorio Tempo Lento svolto nel mese di dicembre con ragazzi con disabilità e non. La performance, ispirata al libro Vorrei un tempo Lento Lento di Luigina Del Gobbo e Sophie Fatus, è nata dal lavoro sull’inclusione partendo dal movimento e dall’improvvisazione.
Mostruosa maternità è il titolo dell’incontro tra Gioacchino De Chirico e la scrittrice Romana Petri a cura di Music Theatre International il 20 dicembre ore 18.00 a Villa Altieri a Roma. In Mostruosa maternità Romana Petri indaga uno dei sentimenti più complicati: quello che lega una madre ai suoi figli, che unisce e disunisce, perché non per tutte mettere al mondo un figlio significa gioia e appagamento.
Mercoledì 21 dicembre alle ore 21.30 a Largo Venue a Roma il concerto di Enrico Capuano e la Tammurriatarock la principale band folk rock italiana sarà preceduto da due azioni dedicate al rapporto tra musica e disabilità attraverso il coinvolgimento dei ragazzi del laboratorio musicale gestito dalla Cooperativa sociale Arca di Noè che si occupa di disabili e minori a rischio. Nella prima si coinvolgeranno i ragazzi nella preparazione dello spettacolo, spiegando il soundcheck con i musicisti della band e i fonici, mentre nella seconda azione i ragazzi proveranno i suoni partendo dall’utilizzo delle casse spia e dei microfoni.
Il 22 dicembre ore 11 Cserdi – Centro socio educativo riabilitativo diurno intercomunale di Monterotondo presenta Coffee break con cARTE, esito del laboratorio tenuto da qwatz, contemporary art platform con Il Pungiglione soc. coop. per persone con disabilità e non. Partendo dal Sistema PECS e dall’utilizzo delle immagini, il laboratorio di cARTE fa sperimentare agli utenti del laboratorio già attivo di CAA, persone con disabilità e non, l’utilizzo di immagini prese dall’arte contemporanea, selezionate da qwatz come rappresentative di un tema, individuato in dialogo aperto con gli operatori sociali di Il Pungiglione coop. sociale per quello specifico gruppo.
Il 23 dicembre dalle ore 10.00 alle ore 14.00 alla Fattoria Sociale Asino chi legge di Nettuno Serra Madre Christmas P-Art-Y, esito dei laboratori sul tema musicale e della performance artistica condivisa a cura di Aps A Ruota Libera Onlus con Musica per grandi orecchie in serra; Passeggiata Sonora tra gli Orti; Apertura mostra di arte condivisa ACQUARIUM.
Tre giornate allo Spazio Officine CreAttive di Zagarolo per Il Natale sociale, progetto promosso da APS Off Rome Tour e realizzato in collaborazione con C.A.M.I. (Centro Artistico Multimediale Internazionale), ideazione e direzione artistica di Igor Geat. La storia di Malala Yousafzai, attivista pakistana, premio Nobel per la pace nota per la lotta alla libertà e all’istruzione femminile, sarà alla base del laboratorio integrato Il Dono tenuto da David Marzi e Teresa Cecere il 26 e il 27 dicembre dalle 16.30 alle 19.30 e dello spettacolo Malala con Annalisa Cervellera, regia Teresa Cecere il 28 dicembre ore 17.30. Inoltre, il 27 e 28 dicembre è possibile la visita al Museo del Giocattolo previa prenotazione.
Dal 28 dicembre al 14 gennaio il Graceland Vitinia Sport a Vitinia ospita il laboratorio di community dance Nel Mondo dell’altro a cura di PinDoc per bambini e adulti. Il progetto si propone, attraverso la pratica artistica, di intervenire nell’ambito dei rapporti sociali primari, quelli tra figli e genitori, o chi se ne prende cura, perché proprio in questa dimensione, della cura tra bambino e adulto di riferimento, si instaurano dinamiche relazionali fondamentali per il resto della vita di ogni essere umano.
Si ripete l’appuntamento Serra Madre Christmas P-Art-Y alla Fattoria Sociale Asino chi legge di Nettuno il 29 dicembre dalle ore 10.00 alle ore 14.00 a cura di Aps A Ruota Libera Onlus con Musica per grandi orecchie in serra; Jam Session; Presentazione opere d’arte condivise Educere.
Il 30 dicembre ore 21 al Teatro Comunale Francesco Ramarini di Monterotondo l’Ass. Culturale Avamposti Umani in accordo con Arcadia & Ricono Ltd e per gentile concessione di Edoardo Erba presenta una produzione amatoriale di Maratona di New York di Edoardo Erba.
PinDoc presenta dal 2 al 15 gennaio Sakura il laboratorio di community dance al Centro Anziani di Tor de’ Cenci di Roma, in cui si verificheranno le dinamiche di relazione con gli ospiti del centro.
Gioacchino De Chirico incontra la scrittrice Maria Grazia Calandrone autrice di Dove non mi hai portata in cui ricostruisce tra realtà e romanzo la vita della madre naturale a metà degli anni Sessanta, il 12 gennaio ore 18.00 presso la Biblioteca Comunale di Colleferro a cura di Music Theatre International.
Il 13 gennaio alle ore 15.00 presso l’Auditorium Casa delle Culture e della Musica di Velletri l’Associazione ALFAD in collaborazione con Fondarc presenta La luna nel pozzo, esisto del laboratorio condotto da Fabrizio Rinaldi seguito da 7 alunni con disabilità (dai 17 ai 33 anni) e da tre volontari. La luna nel pozzo scritto da Fabrizio Rinaldi con incursioni poetiche tratte da Ungaretti, Bukowski, De André e musiche di Michelangelo Rinaldi, vuole essere un’occasione per riflettere sui problemi della diversità intesa in senso lato (disabili, immigrati…) ma anche sulla bellezza dell’integrazione.