Già suonare uno strumento è difficile, suonare insieme ad altri compagni è ancora più difficile, suonare davanti ad una folla di genitori e parenti diventa impossibile, ma i bambini ed i ragazzi della “Melone” hanno donato, a tutti i presenti, i suoni ammalianti di musiche bellissime. Come veri professionisti, questi musicisti in erba hanno seguito alla perfezione i direttori d’orchestra e, con eleganza e attenzione, hanno suonato impeccabilmente, per circa un’ora, diffondendo la magia della musica e del Natale.
Il ringraziamento per quanto avvenuto va ai maestri Sergio Cozzi, Patricia Vargas, Antonella Frabotta e Gaspare Ligresti, ma soprattutto alla maestra Cinzia Giuliodori ed ai genitori della sua classe, che da sempre hanno creduto in questo incredibile progetto: insegnare il violino a bimbi di prima primaria. Ma se eccellenti sono stati i giovanissimi violinisti, altrettanto eccellenti sono stati i fiati, la incredibile sezione percussioni ed i pianisti.
La Scuola non deve limitarsi a diffondere cultura, deve fare di più, deve fare amare la cultura, anzi deve fare cultura! Far esibire un’orchestra (pur non essendo una Scuola ad indirizzo musicale come tutti vorremmo) è fare cultura diffondendola sul territorio. Realizzare eventi di qualità, rimarchevoli ed indimenticabili è il modo corretto di fare Scuola. E pensare che questa serata musicale, ad opera dei nostri ragazzi, ha rischiato di non potere avere luogo! Ladispoli non ha un luogo per la cultura, non ha un luogo per la musica, non ha un luogo per i ragazzi, il futuro di se stessa, ma per fortuna ha persone come Don Valerio, Parroco della Chiesa “San Giovanni Battista”. Infatti, quando il maestro Cozzi si è trovato senza avere una location per il concerto, si è rivolto a Don Valerio che immediatamente ha risposto che la Chiesa è sempre aperta ai bambini, tanto più se serve per incrementare la cultura. Allora grazie Don Valerio, grazie maestri, grazie bambini e buon Natale a tutti!