23 Dicembre, 2024
spot_imgspot_img

Bracciano, la presentazione del calendario 2023 alla caserma “Cosenz”

A cura dell’associazione nazionale “Amici della scuola di artiglieria”

 «Siamo stati invitati, e questo ci riempie di orgoglio – commenta il presidente de L’agone Giovanni Furgiuele – alla presentazione del nuovo calendario, organizzata dal generale Nicola Tauro nella sala “Drappelle” del Comando della scuola di artiglieria della caserma “Cosenz”.

Apre i lavori il Presidente dell’ associazione nazionale “Amici della scuola di artiglieria” Nicola Tauro, che i presenti con un ringraziamento al Comando di artiglieria generale di Brigata Francesco Principe, e ricorda il senso del luogo, rivolgendo i ringraziamenti al colonnello Cianfanelli.

Collaborazione e sostegno tra le Forze armate, non è scontato anzi, in situazioni come queste, è necessario che più realtà si mettano a lavorare insieme per far luce su momenti di storia militare davvero complicati; il  calendario nasce con l’obiettivo di dare voce a due versioni in merito agli eventi di quello che è noto come l’eccidio di Cefalonia, del 1943.

L’associazione Amisca nasce nel 2010 per tramandare la storia dell’Arma, raccogliendo materiali e testimonianze; non solo, l’associazione cerca di ricostruire e rafforzare legami tra colleghi di corso, per raccontare e tenere viva la memoria.

 

«A distanza di ottanta anni, si è voluto fare un lavoro di ricerca e ricostruzione degli eventi  tragici, per non dimenticare» spiega Tauro, che ricorda brevemente le passate edizioni del calendario, per evidenziare l’evoluzione dei contenuti negli anni, una scommessa a rendere questo progetto uno strumento di conoscenza e testimonianza destinata ai giovani per non ripetere le atrocità e le violenze della guerra.

Prende parola Renato Capuano, ricordando ai presenti l’esperienza del generale Candin, figura controversa per gli storici, che ci lascia con una riflessione davvero forte; come si può capire quali siano state davvero le dinamiche dei fatti di Cefalonia? Perché tanta violenza?

Interviene a seguire anche la professoressa Giuseppina Allegrino, curatrice dei testi del calendario: «Mantenere viva la memoria di soldati spesso dimenticati, mettendo in luce la divisione Acqui” per un lavoro di raccolta delle fonti dirette, dati tecnici che provengono da documenti autentici, lettere e racconti di fame, freddo, annientamento fisico e morale di uomini fatti prigionieri, abbandonati dallo Stato.

Un invito a ricordare che «i valori e le tradizioni sono alla base di una società che vive e progredisce solo e soltanto se non perde la propria memoria storica e che dietro alle vittorie e alle sconfitte c’è il futuro» ha dichiarato il generale Nicola Tauro. Una speranza per costruire un mondo migliore.

Claudia Soccorsi

Un ringraziamento speciale al colonello Cianfanelli

A conclusione dell’evento legato alla presentazione del calendario 2023 il colonnello Marco Cianfanelli ci ha guidati con una narrazione esperta e coinvolgente all’interno del museo della scuola di artiglieria, nella caserma “Enrico Cosenz”. Un percorso che, attraverso uniformi, documenti, cartografie storiche, attrezzature  mediche, armi, e tanti altri curiosi oggetti, riesce a restituire al visitatore quella sensazione di tornare indietro nel tempo e immedesimarsi nei panni di un giovane soldato, o di un esperto comandante. Grazie, da parte di tutta la Redazione, per la calorosa accoglienza che ogni volta viene dimostrata.

 

Ultimi articoli