Si è concluso da poco un’incontro nella caserma Cosenz di Bracciano per spiegare e delineare le misure per contrastare il bracconaggio su scala nazionale.
L’incontro, organizzato dalla Guardie Zoofile, presso la caserma stessa, è incominciato con la lettura di una poesia in romanesco che riassumeva lo spirito delle persone e del tenente Domenico Tedesco dell’arma dei Carabinieri, relatore del seminario. La poesia raccontava la salvaguardia degli animali attraverso gli occhi di un nonno che, passeggiando con il nipote in un futuro indefinito, vede in una vetrina un leone imbalsamato, animale ormai estinto e per questo sconosciuto al bambino, e inizia a elogiare la magnificenza della creatura andando a creare nell’ascoltatore un senso di stupore e di consapevolezza rispetto alla realtà dei fatti.
Terminata la lettura ha avuto inizio la lezione del tenente che, attraverso l’utilizzo di video e slide esplicative, ha spiegato le leggi e i comportamenti da seguire per poter difendere la fauna dai bracconieri. La lezione è stata seguita con molta concentrazione, totale rispetto per il relatore e curiosità per l’argomento, portando i presenti a porre domande e cercare di carpire ogni singolo dettaglio dalle risposte ricevute che a loro volta creavano nuovi spunti di dialogo e di dibattito.
Il tenente Tedesco, durante la spiegazione, ha adoperato svariate volte un linguaggio tecnico per indicare enti, modalità o convenzioni, come ad esempio la C.I.T.E.S (convenzione sul commercio delle specie minacciate di estinzione) e successivamente ha riempito la lezione di aneddoti, basati sull’esperienza propria e dei suoi colleghi, al fine di immettere nella discussione concetti come l’uccellagione, ovvero la cattura, indiscriminata e quindi non mirata ad una sola specie, con l’ausilio di trappole improprie come le reti.
L’agone è fermamente convinto dell’importanza di questi argomenti, poiché sa che il mondo è sorretto da un equilibrio labile che determina l’esistenza di ogni forma di vita tra cui anche il genere umano, inteso biologicamente in senso animale e non come presuntuoso homo sapiens. La missione delle squadre anti-bracconaggio è molto importante per la sopravvivenza della vita degli animali sul pianeta e trova in molte persone e nel L’agone il totale appoggio, perché la causa che abbracciano, oggigiorno, è fonte di speranza per un futuro più rispettabile, dignitoso e ricco di vita capace di continuare a stupire.
Prossimo appuntamento il 26 gennaio 2023, ore 17.00 presso il Consorzio di Navigazione di Bracciano. Vi aspettiamo.
Claudio Colantuono Redattore l’agone