C’è da oggi a Roma, un nuovo edificio pronto a raccontare la propria storia a chi vorrà ascoltarla. Un’opportunità resa possibile grazie al progetto Il Civico Giusto promosso dall’associazione Roma Best Practices Award – Mamma Roma e i Suoi Figli Migliori.
Basterà infatti, come accade per gli altri civici giusti sparsi in città, inquadrare il qr code inciso sulla targa artistica per vedere il cortodoc con la voce narrante di Angela Finocchiaro e le immagini dell’Istituto Luce, partner del progetto.
A Via Poggio Moiano 6 si ricorda la storia delle Suore Francescane della Misericordia di Bruxelles che, tra il 1943 e il 1944, ospitarono con grande coraggio alcune famiglie di religione ebraica.
Tra queste, quella di Lello Dell’Ariccia che ha raccontato quei giorni di paura ma anche di solidarietà e accoglienza.
“Un nuovo pezzo del puzzle che si sta componendo nella città all’insegna della speranza e della solidarietà. Mettiamo al centro del nostro lavoro il tema della “scelta”: ognuno di noi, anche e soprattutto nei momenti più drammatici, può fare la differenza con la propria scelta. In questo caso grazie al coraggio di alcune religiose che hanno salvato vite umane rischiando la propria” dichiarano Paolo Masini, ideatore e coordinatore del progetto, e Maria Grazia Lancellotti, coordinatrice della rete nazionale di scuole Memorie. Una città mille storie e del gruppo di ricerca storica.
Curatrice della storia, la professoressa Antonella Rossi dell’istituto Bramante che, con i suoi studenti, ha approfondito la vicenda. Come prevede il progetto, infatti, il lavoro di ricerca viene svolto in collaborazione con le scuole del territorio.
Il civico di Via Poggio Moiano è stato realizzato grazie al contributo e alla sensibilità del Municipio Roma II.
Per Francesca del Bello, presidente del Municipio e l’assessore alla cultura Fabrizio Rufo: “Una vicenda straordinaria che abbiamo voluto approfondire attraverso un progetto importante che siamo fieri di sostenere. Sono già tre i civici presenti nel municipio, in un percorso che vogliamo implementare ulteriormente. Perché per noi la memoria è fondamentale per la costruzione del futuro”
Il comitato scientifico che supervisiona le storie è coordinato da Michele Di Sivo, Direttore dell’Archivio di Stato di Roma e vede la presenza di Alessandro Portelli, Piero Cavallari, Antonio Parisella.
Video Maker Mirko Bertarelli, mentre il civico giusto è un opera dell’artista Dante Mortet.
Al Civico Giusto collaborano l’ Istituto Luce per le immagini, la Rappresentanza in Italia della Commissione europea, l’Archivio Centrale dello Stato, l’Archivio di Stato di Roma, il Circolo Gianni Bosio, l’Istituto per i Beni Sonori e Audiovisivi, il Museo Storico della Liberazione, l’ Archivio Storico Capitolino, Film Commission Roma e Lazio, il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Roma Tre e la Roma Lazio film Commision.
E’ possibile scoprire questa e le altre storie sul sito www.ilcivicogiusto.com ,
Per segnalare storie simili si può inviare una mail a ilcivicogiusto@romabpa.it
L’inaugurazione odierna rientra nelle iniziative del programma “Non tutti gli uomini… il Civico giusto per la settimana della memoria”. Tanti gli appuntamenti, tra questi le inaugurazioni di altri due civici previsti per il giorno della memoria nel Municipio Roma VIII.