“E’ un’adesione convinta quella che portiamo al documento redatto dalla rete degli studenti medi del Lazio. Lo è per vari ordini di motivi. Il primo è che riteniamo che l’ascolto attivo delle nuove generazioni rappresenti non solo un obiettivo a cui tendere, ma una prassi politica imprescindibile che va consolidata ogni qual volta sia possibile. C’è poi l’elemento qualitativo della proposta, che ovviamente è al centro; il documento degli studenti fa emergere questioni dirimenti sul tema della scuola, centrale per il sistema paese, e lo fa proponendo iniziative mirate che meritano di entrare nel programma di governo di chi andrà ad amministrare e che ci impegneremo personalmente a portare sui tavoli di discussione e decisionali. Riteniamo infatti doverosa una riflessione sul funzionamento del meccanismo dell’alternanza scuola-lavoro, con l’introduzione di momenti nelle scuole di formazione specifica per l’esperienza che si
sta per affrontare prima di trovarsi sul luogo di lavoro, prevedere un focus particolare sia per gli studenti, sia per le aziende aderenti, sul tema della sicurezza sul lavoro, limitare le ore di alternanza all’orario scolastico e prevedere una funzione tutoriale con l’inserimento di un tutor esterno. Parimenti per quanto concerne il delicatissimo tema della salute mentale, su cui in questi anni la Regione è intervenuta, cogliamo gli spunti offerti dalla rete studenti per impegnarci a potenziare il Bonus Psicologo, a partire dall’eliminazione del criterio che consente di accedere al bonus solo per chi è iscritto a percorsi di istruzione e formazione regionale; ma l’impegno si estenderà anche ad un lavoro mirato a potenziare la rete dei consultori e le strutture per i disturbi del comportamento alimentare. Non ultimo porremo l’attenzione sul tema dell’edilizia scolastica: la presenza di laboratori e palestre nelle scuole, la loro efficienza e la possibilità di affiancarli a spazi di aggregazione gestiti dagli studenti; implementare i luoghi d’istruzione per evitare classi sovraffollate e combattere l’odiosa discriminazione delle barriere architettoniche. Sono impegni che prendiamo con convinzione e lealtà, li prendiamo con studentesse e studenti, quindi col presente ed il futuro della Regione Lazio”. Lo dichiarano in una nota congiunta la Consigliera Capitolina Erica Battaglia ed il consigliere Regionale Emiliano Minnucci